Il Comune, ricevuto il ricorso della Green Village, lo sta approfondendo con la dovuta attenzione e in questo momento preliminare sta confrontando le tesi espresse nel ricorso dalla controparte con le proprie ragioni tecniche e giuridiche.Ad avviso di questa Amministrazione è bene far parlare le carte e le tesi tecniche e di diritto, così come noi stiamo facendo con l’assistenza del nostro avvocato.

Concluso questo approfondimento sostanzieremo le conclusioni nelle opportune sedi istituzionali, politiche e giudiziarie.

Dalla prima lettura emerge che la Green Village non abbia aggiunto nelle sue tesi nulla di nuovo e di concreto.

Oggi posso dire, in riferimento a quanto il dott. Petillo tatticamente espone sui quotidiani, che il suo pare proprio l’ennesimo ed inutile tentativo rivolto a suscitare motivi di allarme e destinato ad avere, mi auguro, poche chance giudiziarie.

Il ricorso è arrivato recentemente, appunto solo il 10 gennaio e seppur, proprio lo stesso giorno, fosse fissata la riunione dei capigruppo, non ho riferito la cosa per opportuna prudenza, in modo da informare con cognizione di causa nel momento in cui l’avvocato avesse fornito le prime valutazioni giuridiche.

La vertenza avviata dalla Green Village sorprendentemente non pone nessuna urgenza in quanto non è stata richiesta alcuna sospensiva; non presenta inoltre tesi di reale fondamento alle ragioni che hanno indotto il Comune a dichiarare suo malgrado la risoluzione per inadempimento e, per contro, espone pretese risarcitorie di grande effetto sensazionale (appunto 82 milioni di euro), fuori da qualsiasi razionale criterio.

Il fatto di non chiedere la sospensiva della delibera dimostra che alla base non c’è un logico supporto giuridico. La tattica della Green Village quindi pare proprio quella di costruire una forse pressione mediatica.

Ritengo che il Pdl, dal disinteresse e dall’evidente non coinvolgimento dimostrato in Consiglio, si stia prestando, facendo polemiche strumentali, ad un gioco politico non lungimirante, dando in questo modo un’indiretta amplificazione alla strategia della Green Village.

(Francesco Lamandini, Sindaco di Spilamberto)