Il complesso e impegnativo iter per l’autorizzazione alla circolazione di tutti i nuovi treni della Fer sulle linee RFI è giunto alla tappa finale, con la firma dell’Agenzia nazionale per la Sicurezza ferroviaria. Da oggi parte il calendario delle corse di prova dei nuovi 12 mezzi che Fer ha acquistato l’anno passato.

I treni effettueranno dei viaggi, preliminari all’entrata in esercizio, da Bologna verso Parma e Brescia e sulla Rimini-Bologna per testare i nuovi sistemi di sicurezza per i conducenti e a salvaguardia dell’utenza.

L’ultimo viaggio di prova è in programma nella prima settimana di febbraio. Poi i treni inizieranno a circolare per il servizio commerciale.

Si prevedono quindi per il mese di febbraio importanti novità per molti pendolari della nostra Regione: la possibilità di poter usufruire di materiale nuovo e più confortevole su diverse tratte del sistema ferroviario.

In particolare i mezzi nuovi saranno utilizzati sulla Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro e sulla Bologna-Vignola, mentre già da tempo servono i pendolari della Portomaggiore-Molinella-Budrio-Bologna.

Per quanto riguarda la Bologna-Vignola non ci sarà bisogno di aspettare la metà di febbraio. Da domani un Atr (è il numero 29) potrà circolare sulla linea in via definitiva, perchè è la ‘testa di serie’ e non ha bisogno di ulteriori viaggi di prova essendo già autorizzato per l’esercizio.

Ricordiamo che i nuovi treni acquistati da Fer sono dei Pesa Atr 220, di fabbricazione polacca, dotati di motore diesel della tedesca Man.

Per Fer la possibilità di far circolare gli Atr consente un importante salto di qualità nel rinnovo del proprio parco rotabile: quasi i due/terzi degli oltre 16.000 Km/treno che Fer ogni giorno realizza, dal prossimo mese vedrà impegnato del materiale nuovo. Infatti agli Atr che entrano in esercizio vanno aggiunte le sette composizioni elettriche Vivalto (carrozze bipiano) via via acquisite negli ultimi anni (impiegate per esempio sulla Bologna-Verona e sulla Ferrara-Bologna-Imola) e il materiale tipo <74422> usato nelle linee reggiane. Questo processo sarà completato con l’arrivo dei 12 nuovi treni elettrici già oggetto della gara aggiudicata al consorzio Stadler/Ansaldo.