Reggio Emilia ha ricordato oggi nella sinagoga di via dell’Aquila, nel cuore dell’antico Ghetto, il Giorno della memoria, che ogni anno il 27 gennaio ricorda lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

La cerimonia di commemorazione delle vittime reggiane e di tutti i caduti della Shoah è iniziata con un minuto di silenzio e la deposizione della corona commemorativa davanti alla lapide che riporta i nomi di coloro che furono deportati dalla nostra città.

Dopo la preghiera del rabbino Beniamino Goldstein, l’assessore comunale alla Cultura Giovanni Catellani, parlando dell’importanza del ricordo ai numerosi studenti presenti, ha detto “a voi, che siete i più lontani da quei tragici eventi, voglio ricordare con Pascal che ‘nessuno muore così povero da non lasciare nulla’, nulla in eredità, che non sia una storia o un parola. Nessuno infatti potrà mai rubare le parole perché sopravvivono nelle storie che vengono raccontate e nei libri. Si può annientare un popolo ma non l’umanità perché finché ci saranno storie da raccontare ci sarà umanità”.

“Questo è un momento di riflessione sui valori della vita – ha detto l’assessore provinciale alla scuola Ilenia Malavasi – Una riflessione che siamo sempre impegnati a portare avanti nel lavoro con le scuole. Da diversi anni queste riflessioni sono inoltre accompagnate dai viaggi della memoria organizzati da Istoreco nei campi di sterminio”.

Sandra Eckert, presidente della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, ha quindi ripercorso con gli studenti gli anni delle discriminazioni razziali e delle persecuzioni raccontando di come la comunità ebraica reggiana a seguito di quei fatti sia scomparsa. E riflettendo sull’attualità, ha invitato gli studenti a fare tesoro di quanto accaduto e a non assumere forme discriminatorie nei confronti di chi professa religioni diverse dalla loro.

Flavia De Lucis ha quindi letto un brano-testimonianza sulle vicende di alcuni bambini prigionieri nel campo di Buchenwald.

Le celebrazioni proseguiranno nel pomeriggio alle ore 16, quando Flavia De Lucis leggerà testimonianze di ebrei bambini al tempo della Shoah, tratte dallo spettacolo Ero bambino, con l’accompagnamento musicale di Antonio Bonfrisco. Alle 17.30, al Polo archivistico di via Dante, inaugurazione della mostra Presente assenza. Un viaggio fotografico della memoria di Elisa Pellacani.

Alle ore 21, infine, è previsto Non dimenticare, lettura interpretata dei Canti da L’Istruttoria di Peter Weiss, a cura della compagnia Teatro del cigno, con la regia di Ilaria Carmeli.

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Tra le numerose iniziative promosse quest’anno in occasione del ‘Giorno della Memoria’, la biblioteca Panizzi promuove per domani, giovedì 27 gennaio, alle ore 17.30, nella sala della Sezione Conservazione (via Farini 3), un incontro dal titolo “Un campo di concentramento per ‘zingari’ italiani a Prignano sulla Secchia”.

Paola Trevisan presenterà una ricerca sull’internamento dei sinti reggiani nel corso della seconda Guerra mondiale, realizzata in collaborazione con l’associazione ‘Them Romanò’. La ricerca è pubblicata sull’ultimo numero della rivista ‘L’Almanacco’, rivista dell’istituto per la Storia del movimento operaio e socialista ‘Pietro Marani’, che nell’occasione sarà distribuito gratuitamente ai partecipanti.

L’incontro sarà introdotto da Giorgio Boccolari, della biblioteca Panizzi, e presieduto dall’On. Giuseppe Amadei, presidente del Centro Camillo Prampolini.

Oltre alla presentazione dell’autrice della ricerca Paola Trevisan, è previsto l’intervento di Nando Odescalchi, direttore de ‘L’Almanacco’.

Saranno inoltre presenti famigliari dei sinti internati a Prignano.

In occasione del Giorno della Memoria, inoltre, la ‘Panizzi’ propone agli utenti della biblioteca tre ricche bibliografie che completano le vetrine tematiche in corso in questi giorni. Saranno in esposizione e accessibili al prestito libri e film, curati dalle Sezioni Letteratura e Audiovisivi della Panizzi, con suggerimenti e consigli biblio/filmografici. Infine, la Sezione Storia locale ha prodotto una nutrita bibliografia sul tema degli ebrei a Reggio Emilia, corredata da una sezione dedicata alle riviste.

Informazioni: biblioteca Panizzi, via Farini 3, tel. 0522456084, www.bibliotecapanizzi.it