Mentre in tutta Europa esplode la protesta degli studenti (a Londra e a Parigi quasi ogni giorno centinaia di migliaia di studenti scendono in piazza contro lo smantellamento dell’istruzione pubblica e contro l’aumento delle tasse universitarie) anche in Italia la protesta studentesca non si placa.Oggi a Roma studenti – medi e universitari – insieme a ricercatori e insegnanti precari hanno assaltato il Senato e la residenza del premier Berlusconi. Ora dopo ora la protesta si sta espandendo con improvvisa rapidità proprio mentre alla Camera è in discussione il disegno di legge sulla riforma dell’Università targata Gelmini. Sono ormai decine e decine le facoltà e gli istituti occupati in tutta Italia.

Il Coordinamento Precari della Scuola di Modena è solidale con gli studenti che occupano e protestano contro i tagli all’istruzione pubblica. E’ urgente costruire un coordinamento nazionale e internazionale delle lotte, non solo nel pubblico ma anche nel privato. Insieme agli studenti e ai ricercatori di Roma anche il nostro grido è: “Noi la crisi non la paghiamo! Riprendiamoci il futuro!”

STIAMO ORGANIZZANDO PER L’INIZIO DELLA PROSSIMA SETTIMANA UN’ASSEMBLEA PROVINCIALE PER ORGANIZZARE LA PROTESTA DEI PRECARI AL FIANCO DI STUDENTI E RICERCATORI.

(Coordinamento Precari Scuola di Modena)