Al via il master di primo livello dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia in “Grave cerebrolesione acquisita: progetto riabilitativo con approccio interdisciplinare”.

L’iniziativa didattica, promossa e diretta dal prof. Adriano Ferrari, titolare della cattedra di Medicina fisica e riabilitazione della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che ha raccolto quest’anno l’adesione di 27 professionisti dalle diverse competenze (medici, fisioterapisti, logopedisti ed infermieri), provenienti da tutta Italia, inaugura la propria attività giovedì 18 novembre con una cerimonia ufficiale alla ore 11.00 presso l’Aula 4 del Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri 9) di Reggio Emilia alle presenza di autorità accademiche e cittadine. Nel pomeriggio, invece, inizieranno le lezioni del master.

Interverranno: il Rettore prof. Aldo Tomasi; il Pro Rettore per la sede di Reggio Emilia prof. Luigi Grasselli; la Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia prof. ssa Gabriella Aggazzotti; il Direttore del Dipartimento integrato di NeuroScienze prof. Paolo F. Nichelli; il Direttore Azienda USL Reggio Emilia dott. Fausto Nicolini; il Presidente Fondazione “Pietro Manodori” dott. Gianni Borghi ed il Direttore del Master prof. Adriano Ferrari.

Il master, sostenuto dalla Fondazione Pietro Manodori, affronta i difficili temi della riabilitazione in team del paziente con grave cerebrolesione acquisita attraverso traumi cranici, emorragie cerebrali, ictus e anossie.

Con l’obiettivo di fornire conoscenze e competenze riabilitative aggiornate per ogni tipologia di professionista della riabilitazione, il master universitario offrirà occasioni di lavoro in team multi- ed interdisciplinare per obiettivi riabilitativi. Giunto alla sua seconda edizione ed ha coinvolto finora 47 operatori. Alla sua realizzazione collaborano il dott. Francesco Lombardi, direttore del Dipartimento di riabilitazione dell’ospedale di Correggio (RE), e come tutor didattico la dott. ssa Cristina Reverberi.

“Il progetto riabilitativo di pazienti di questo genere – afferma il prof. Adriano Ferrari, Direttore del Master – è complesso e chiama in causa un numero vario ed eterogeneo di professionisti della riabilitazione che devono operare in modo integrato, condiviso e coeso. Ogni operatore deve essere consapevole dell’apporto rilevante ed indispensabile che la propria disciplina porta al progetto globale, e deve contemporaneamente saper riconoscere l’importanza del punto di vista degli altri professionisti e soprattutto l’importanza di un lavoro coordinato e in armonia con tutti.

Per questo motivo il Master si propone di affrontare gli aspetti tecnici di ogni professionalità e di preparare al lavoro in team e al lavoro multidisciplinare i vari operatori”.

Le lezioni e i tirocini si svolgeranno presso le strutture universitarie di Reggio Emilia e il Reparto di Riabilitazione Neurologica Intensiva dell’Ospedale San Sebastiano di Correggio.

Il corpo docenti del master è composto da professori e ricercatori dell’Università di Modena e Reggio E., da docenti e ricercatori provenienti da altri Atenei quali Milano, Rovereto, Parma nonché da professionisti delle aziende sanitarie e ospedaliere italiane esperti nella riabilitazione del paziente con grave cerebro lesione acquisita.