“Trovo veramente strano l’atteggiamento del PD”, Dice il Cons. Comunale del PDL e Vice-Presidente del Consiglio dell’unione Francesco Paioli; e continua “hanno costretto tanti Comuni a fare numerosi passi indietro rispetto ad un comprensibilissimo campanilismo per creare l’UCMAN, hanno finanche teorizzato la creazione di un unico Comune omnicomprensivo, e ora c’è da parte loro la proposta di scorporo dei Comuni di Cavezzo, Medolla e San Prospero”.
“Forse lo squilibrio di assetto verso la comunità più numerosa, quella Mirandola,” continua il Cons. Paioli “fatto tra l’altro da sempre denunciato da noi del Centro Destra, e le intemperanze politiche del Comune di Finale Emilia, hanno spinto alcune delle comunità minori (solo numericamente) ha interrogarsi su gli effettivi vantaggi nel permanere nell’attuale Unione (problema politico che sollevai personalmente nelle elezioni comunali di Camposanto del 2008)”.
“L’unione è fondata su un accordo di volontaria partecipazione dei singoli Comuni quindi nessuno è vincolato a rimanervi, ” – conclude il Cons. Paioli – ” certo è che un cambio di rotta così deciso, o anche il solo parlane, denuncia lo sfaldamento dell’unità politica del PD nella Bassa che vedeva nell’UCMAN la più grossa vittoria ottenuta.”
(Francesco Paioli, Vice presidente del Consiglio UCMAN Capo gruppo Cons. PDL Camposanto)