Martedì 12 ottobre una delegazione economica composta da dieci rappresentanti della regione del Gauteng, Sudafrica ha visitato la nostra città. Un’opportunità offerta dall’Ambasciata del Sudafrica in Italia che ha organizzato insieme a Reggio nel Mondo, l’agenzia del Comune di Reggio Emilia che cura le relazioni internazionali del territorio, e Boorea il programma di scambio. A guidare la delegazione è stato il presidente della Commissione Affari Economici dell’Assemblea regionale del Gauteng Anthony Selepe con altri 7 rappresentanti dell’Assemblea e 2 rappresentanti dell’Ambasciata del Sudafrica in Italia. “Siamo qui – ha sottolineato Selepe – per confrontarci su quali strumenti possono aiutarci a redistribuire la ricchezza del nostro paese alla popolazione che non ha ancora beneficiato della liberazione dal regime dell’apartheid. Abbiamo scelto di visitare la vostra città perché abbiamo presente l’impegno della vostra comunità a sostegno delle lotte di indipendenza dei popoli dell’africa australe”.

GLI INCONTRI

La delegazione ha incontrato Francesco Malpeli direttore di Legacoop Reggio Emilia, Luigi Tamburini responsabile provinciale del comparto agroalimentare di Legacoop, Stefano Campani direttore di Boorea e Serena Foracchia Amministratore unico di Reggio nel Mondo.

Al pomeriggio la delegazione continua la visita alla cooperativa agricola di Pratofontana dove incontrerà Renzo Morgotti, direttore della cooperativa.

GAUTENG

Il Gauteng è la provincia più piccola del Sudafrica ma è anche quella più industrializzata e ricca del paese. In lingua locale “Gauteng” significa “luogo d’oro”, ed infatti è una delle regioni più ricche di tutta l’Africa. Gran parte del territorio della regione è costituito dall’area urbana di Johannesburg, ed è abitata da circa 10milioni di persone.

REGGIO EMILIA – SUDAFRICA: BREVE STORIA DI UNA RELAZIONE TRA COMUNITA’

Il confronto tra la comunità reggiana e quella africana nasce negli anni ’60, prima come solidarietà sanitaria e in seguito come rapporto di cooperazione decentrata che coinvolge gli enti locali e la società civile del territorio in una serie di azioni rivolte ai paesi africani. Negli anni ’70 Reggio ha avuto un ruolo di primo piano a livello internazionale nella promozione dei movimenti di lotta al colonialismo e alla segregazione razziale. La nostra città il 26 giugno 1977 siglò un “patto di solidarietà” con il movimento antiapartheid dell’African National Congress,il movimento di liberazione per la creazione di un Sudafrica unito e democratico fondato da Nelson Mandela, Oliver Tambo e Walter Sisulu. Nel 1978, in occasione dell’anno internazionale contro l’Apartheid indetto dall’Onu, a Reggio ebbe sede la “Conferenza Nazionale di solidarietà per l’indipendenza e la sovranità dei popoli dell’Africa australe contro il colonialismo, il razzismo e l’apartheid”. A partire dal 1978 il Comune di Reggio Emilia pubblicò l’edizione in lingua italiana dell’organo ufficiale dell’African National Congress, il periodico “Sechaba”. Sempre la tipografia comunale pubblicò il primo libro di Nelson Mandela tradotto in lingua italiana, “La lotta è la mia vita” nel 1982. Queste pubblicazioni ora sono conservate nelle sezioni storiche delle biblioteche di tutto il mondo. Due strade di Reggio Emilia vennero dedicate alla lotta contro l’apartheid: via Alberto Luthuli e via Martiri di Soweto. Il 10 maggio 1994 Reggio Emilia è l’unica città invitata alla cerimonia di insediamento di Nelson Mandela alla Presidenza del Sudafrica. La formalizzazione del patto di gemellaggio tra Reggio e Polokwane del 2004 fu dunque il coronamento di una trentennale amicizia. Dal 2000 le relazioni internazionali con i partner africani sono state affidate dal Comune a Reggio nel Mondo attraverso la promozione di progetti di cooperazione decentrata, iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento del territorio, realizzazione di convegni internazionali, supporto alle relazioni economiche con il continente africano. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.reggionelmondo.it