Nei giorni scorsi è stato stipulato il contratto di affidamento dei lavori della tangenziale di Mirandola tra Anas e l’impresa vincitrice dell’appalto, la Cavalleri spa. Soddisfazione è stata espressa dall’on. Ivano Miglioli del Pd che sulla vicenda della tangenziale ha presentato due interrogazioni alle quali ha dato risposta il sottosegretario alle Infrastrutture Mantovani.
“Finalmente il cantiere è aperto – commenta il parlamentare modenese – e nel giro di 20 mesi, se i tempi saranno rispettati, la bassa modenese potrà avere un’arteria che i cittadini e le aziende attendono da tempo. Ci auguriamo che i lavori proseguano speditamente e non si frappongano nuovi ostacoli al completamento dell’opera.
Tuttavia – precisa Miglioli – non bisogna dimenticare che l’affidamento dei lavori ha subito uno stop a causa di una condanna per corruzione dell’ex-amministratore unico dell’impresa, Gregorio Cavalleri. E’ vero che nel frattempo è mutata la composizione societaria con la totale estromissione di Cavalleri dal novero dei soci. Ma proprio in ragione di questo precedente, è bene che per il futuro sia garantita la massima trasparenza delle procedure. E su questo vigileremo”.
I lavori per la tangenziale di Mirandola, dell’importo lordo di 10 milioni di euro, avranno una durata di 600 giorni. Le attività riguarderanno essenzialmente – come si legge in una nota del ministero delle Infrastrutture – “il completamento delle opere d’arte, del rilevato stradale, l’esecuzione di tre sottopassi, della sovrastruttura stradale nonché delle opere complementari”.