Giovedì 7 ottobre alle 21, nella Sala del Colombario della Cerosa di Bologna, quarto appuntamento con Adorate le stelle che non passano mai,la programmazione di concerti, letture e visite guidate notturne al cimitero monumentale di Bologna.

In programma per la serata di giovedì il reading di Emidio Clementi, L’ultimo dio-Omaggio a Emanuel Carnevali; introduzione di Gian Mario Anselmi, Musiche a cura di Massimo Carozzi. Parola scritta e parola portata in scena. La carriera artistica di Emidio Clementi, dagli esordi fino a oggi, si è sempre mossa su questi due binari che hanno reso la sua maniera di intendere la scrittura unica e affascinante.

L’ultimo dio (Fazi editore), è un romanzo di formazione, autobiografico, suggestivo e originalissimo, insieme comico e lirico, segnato da un duplice, affascinante destino che intreccia misteriosamente la vita del protagonista e le vicende del poeta Emanuel Carnevali.

Bologna, anni 80, nella cucina di un ristorante greco del centro dove lavora come aiuto cuoco, Emidio scopre un libro, regalatogli da un cliente, che gli mostra finalmente il modo per appropriarsi della propria vita e di se stesso, insegnandogli a non avere paura di quanto scopre essere davvero suo: la scrittura e la musica.

Il libro è Il primo Dio di Emanuel Carnevali, uno come lui, un diseredato, uno che è scappato dall’Italia in cerca di fortuna, che ha scoperto il sogno di essere un grande poeta, il più grande, e che è diventato uno scrittore apprezzato e rispettato da mostri sacri come Ezra Pound e Carlos Williams, che è stato sul punto di entrare nella storia della letteratura, di incendiare l’America con le sue poesie, ma poi non ce l’ha fatta, perdendo definitivamente se stesso e la propria scrittura.

La parte musicale è stata affidata a Massimo Carozzi, esperto assemblatore di musiche e suoni che ancora una volta è riuscito a esaltare la narrazione dell’autore, rendendo lo spettacolo imperdibile per gli amanti del genere. Emanuel Carnevali, morto nel 1942 e sepolto in Certosa in un ossario Comune, è stato ricordato dalla città con la posa di una lapide in suo ricordo nel 2008, nel Chiostro delle Madonne o dell’Ossaia.

Prenotazione obbligatoria al 345 26 99 200 (ore 12.00 – 18.00)

E’ richiesto un contributo di 4 euro per la valorizzazione della Certosa. Ritrovo 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo presso l’ingresso principale (Chiesa). Gli eventi si svolgeranno anche in caso di maltempo. Info: www.comune.bologna.it/cultura