La voce storica del calcio italiano ha reso omaggio, nei giorni scorsi, al più tradizionale dei prodotti modenesi. Bruno Pizzul, in visita a Modena, non ha perso l’occasione per fare tappa all’Acetaia Comunale, nel sottotetto del Palazzo Comunale. L’Acetaia, creata nel 2003, a cura della Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena, ospita tre batterie: due più piccole, da sei botticelle ciascuna, che hanno preso i nomi dai fiumi Secchia e Panaro e una da dieci botticelle intitolata alla Torre Ghirlandina. Qui ci sono anche tre grandi botti barrique, battezzate “Rezdore”, le botti madre da 100 e 200 litri che servono ad alimentare le batterie, e diversi oggetti legati alla cultura dell’aceto, tra cui diversi tragni, i tradizionali vasi in terracotta smaltata per conservare l’aceto.