Il progetto “Hi-Mech Kazakhstan”, promosso da Confindustria Modena in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, prevede la partecipazione di sei aziende emiliane della meccanica per l’industria estrattiva. Il primo appuntamento è dal 6 al 9 ottobre all’evento fieristico Kioge di Almaty in Kazakhstan.

Lo sviluppo economico dell’economia kazaka è stato caratterizzato negli ultimi anni da un grande dinamismo. Secondo i più recenti dati Istat, il Kazakhstan si colloca al sesto posto tra i Paesi del mondo per riserve di risorse energetiche.

Nel 2009 le esportazioni totali del Kazakhstan sono ammontate a 615,2 milioni di dollari mentre le importazioni hanno superato i 235 milioni.

Tra i Paesi europei, l’Italia si posiziona al primo posto per volumi di interscambi con il Paese asiatico: nel 2009 le esportazioni tra il nostro Paese e il Kazakhstan sono ammontate a 116,1 milioni di euro segnando un aumento del 70 per cento rispetto al 2008.

Il Kazakhstan rappresenta dunque un mercato di grandi potenzialità per le imprese italiane, ed è proprio per approfondire le diverse opportunità offerte da questo Paese che Confindustria Modena, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Kazakhstan, ha dato vita al progetto “Hi-Mech Kazakhstan”, l’unico esistente in Regione che interessa questo specifico mercato.

L’iniziativa, finanziata al 50 per cento dalla Regione Emilia-Romagna e sponsorizzata da Asco Filtri di Milano, si propone di fornire alle imprese interessate il know-how e gli strumenti necessari per affronta il mercato kazako.

Saranno sei le aziende della regione, attive nel settore specifico della meccanica avanzata per l’industria estrattiva, che da mercoledì 6 ottobre a sabato 9 ottobre parteciperanno al Kioge di Almaty, nel sud-est del Paese, la più importante fiera nel settore della meccanica per il comparto Oil&Gas dell’Asia centrale: Safe di Bologna, Simpesfaip di Correggio, Aspa di Modena, Geological Assistence and Services di Casalecchio di Reno, Promau di Cesena e Sitie di Ferrara.

La partecipazione al Kioge 2010 rappresenta una tappa intermedia dell’intero progetto “Hi-Mech Kazakhstan”.

La missione infatti è stata suddivisa in diverse fasi: la prima finalizzata all’analisi di mercato e allo studio di fattibilità del progetto, la seconda che si concretizza con la promozione e la partecipazione all’evento fieristico e l’ultima che ha come obiettivo specifico la ricerca di partner commerciali sul territorio kazako.

Aziende che partecipano al progetto “Hi-Mech Kazahstan 2010”

Aspa di Bomporto, specializzata nella produzione di meccanica di alta precisione per il settore dell’automotive. Fatturato: 4 milioni di euro. Numero dipendenti: 21. Quota export: 7%

G.A.S Geological Assistence and Services di Bologna, specializzata nell’attività di rilievo geofisico e geologico. Fatturato: 20 milioni di euro. Numero dipendenti: 35. Quota export: 70%

Safe di Bologna, specializzata nelle produzione di macchinari per la compressione e fornitura del gas. Fatturato: 49 milioni di euro. Numero dipendenti: 91. Quota export: 45%

Simpesfaip di Correggio progetta e produce assetti ruote, banchi prova freni. Fatturato: 20 milioni di euro. Numero dipendenti: 30. Quota export: 48%

Sitie di Ferrara, opera nel settore della progettazione e installazioni elettriche di strumentazione industriale. Fatturato: 22 milioni di euro. Numero dipendenti: 233. Quota export: 22%

Promau di Cesena, specializzata nella produzione meccanica di alta precisione. Fatturato: 46 milioni di euro. Numero dipendenti: 40. Quota export: 97%

Immagine: una parte delle imprese partecipanti