Abbiamo preso buona nota del parere del Dott.Leoni, esponente del PDL, a proposito del bilancio del Comune di Modena, per l’anno 2011.
E’ vero che il fabbisogno per il 2011 poteva essere inferiore agli 11 milioni di € stimati dall’Assessore al bilancio se si fosse anticipata,come del resto richiesta da noi, la revisione della macchina comunale,che effettivamente aveva bisogno di una regolata ( batteva in testa ) attraverso un percorso di innovazione,efficienza ed economicità, anche se segnali importanti sono stati dati nella predisposizione del bilancio di previsione 2010 e successive manovre, senza avere trascurato il sistema di Welfare che assegna a Modena importanti e riconosciuti risultati.
Il Dott.Leoni, spara ad “ alzo zero “ sul pianista,ma trascura che l’ipotesi resa nota dall’Assessore,sul fabbisogno e manovra collegata origina,anche, da provvedimenti legislativi assunti lontani da Modena.
Crediamo che il livello di conoscenza del Dott.Leoni, comprende le norme contenute nella legge finanziaria 2010,le manovre ,parziali,successive,ma anche la più importante e devastante per gli enti locali ( D.L. 78/2010 conosciuta come manovra estiva,ma anche come recessiva per l’economia e per gli enti locali ).
Per tradurre : minori trasferimenti,riduzioni di spesa,compreso il blocco della contrattazione del personale.
In aritmetica “ due più due “ fa quattro e quindi facendo il conto della serva a Modena la manovra,sopraccitata assegna minori trasferimenti ,per il 2011 circa 6 milioni di euro e per il 2012 circa 10 milioni di euro.
Ci sono da considerare i tagli nei confronti della Provincia e della Regione che si tradurranno in minori trasferimenti a Modena,che al momento non ci attentiamo a quantificare ,ma anche la riduzione del fondo nazionale politiche sociali ed il mancato finanziamento del fondo nazionale non autosufficienza ( stimiamo minori trasferimenti per Modena di circa 2 milioni per il 2011 e 2 milioni per il 2012).
Con la logica del “tanto peggio tanto meglio” sarebbe facile fare lo scaricabarile, ma noi che siamo una forza politica riformista riteniamo che una equilibrata politica di sacrifici è la strada per il rilancio,anche, attraverso la lotta agli sprechi e razionalizzazione della spesa..
Sollecitiamo la predisposizione dei bilanci,in termini prospettici ( manovra di legislatura ) .
In tale manovra,oltre alla necessaria strategia di rientro,tagli,investimenti e quant’altro,riteniamo necessaria una incisiva,equilibrata,selettiva politica delle entrate, partendo dalla riduzione della pressione fiscale,già insostenibile a livello complessivo ( nazionale,regionale,locale).
Gli Stati Generali,aperti a “ tutti “ , partendo dalle risorse è il mezzo per guardarci negli occhi e decidere.
Mario Cardone Direttivo Partito Socialista Italiano Modena