Se ne è parlato poco, dalla data di pubblicazione della riforma gli Organi di informazione si sono occupati (e a ben vedere) di nuove regole per la guida dopo avere assunto sostanze alcoliche, delle nuove disposizioni per guidare (con il foglio rosa e accompagnati) le auto già a diciassette anni – per chi ha già la patente ‘A’ – di nuove disposizioni per il rilevamento automatico delle violazioni al limite di velocità e di tante altre cose.
Pochi si sono accorti invece che dal prossimo 12 ottobre non saranno più utilizzabili i caschi per ciclomotore, quelli che all’interno della calotta hanno il marchio DGM (che poi è l’acronimo di Direzione Generale Motorizzazione). Caschi più leggeri ma meno sicuri e ora, con la legge 120 del 29 luglio scorso, sono stati banditi, eliminati dalla circolazione.
Infatti la norma previgente indicava che « Durante la marcia, ai conducenti e agli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo conforme ai tipi omologati, secondo la normativa stabilita dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.» mentre ora occorre « un casco protettivo conforme ai tipi omologati, in conformità con i regolamenti emanati dall’Ufficio europeo per le Nazioni Unite – Commissione economica per l’Europa e con la normativa comunitaria».
Nel ribadire che sono sempre esenti dall’obbligo di indossare il casco i conducenti e i passeggeri dei ciclomotori e motoveicoli a tre o a quattro ruote dotati di carrozzeria chiusa e di quelli a due o a tre ruote dotati di cellula di sicurezza a prova di crash, nonché di sistemi di ritenuta e di dispositivi atti a garantire l’utilizzo del veicolo in condizioni di sicurezza, secondo le disposizioni del regolamento, il Legislatore delle riforma ha assegnato un termine per mettersi in regola, concedendo in via temporanea l’utilizzo dei vecchi caschi DGM fino al sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero il prossimo 12 ottobre 2010, data dalla quale chiunque sarà sorpreso a circolare alla guida o anche solo come trasportato di un ciclomotore con il vecchio casco ” DGM ” sarà trattato come colui che non lo usa proprio, con una sanzione pecuniaria pari a 74.00 Euro, con il conseguente ed obbligatorio sequestro del casco <<non più regolare>> ma anche e soprattutto con il fermo amministrativo del veicolo per sessanta giorni, per novanta in caso di recidiva – alla terza volta – in un biennio.
(Dott. Ezio Bassani, Comandante Polizia Municipale di Serravalle Scrivia, Docente Formatore S.U.L.P.M. per la Polizia Municipale)