“La Regione Emilia-Romagna è impegnata a sostenere la difesa e lo sviluppo del proprio Appennino, consapevole del fatto che la cura e la salvaguardia della montagna porta benefici anche ai territori pedecollinari e di pianura. Gli ultimi provvedimenti finanziari assunti dal Governo creano seri ed ulteriori problemi ai residenti e ai Comuni della montagna”.
Oggi, Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione con delega alle politiche per la Montagna, ha scritto al Ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto, per denunciare i problemi che la politica del governo sta apportando ai Comuni montani.
“In particolare – scrive Saliera – preoccupano la soppressione del Fondo nazionale per la Montagna; l’incertezza generata dalla classificazione di “comune montano”, nonché dalle modalità di riparto ai Comuni montani del 30% del fondo stesso; la confusione generata a seguito della mancata proroga delle agevolazioni per il gasolio e il Gpl da riscaldamento per chi risiede nei Comuni montani non metanizzati e ricadenti nelle zone climatiche E (art. 8 comma 10 legge 448/1998)”.
“A questo – prosegue la vicepresidente – si aggiungono le pesanti ricadute che si stanno evidenziando sulle scuole di montagna a seguito della riduzioni degli organici, della soppressione del tempo pieno e del ritorno alle pluriclassi con rischi sempre più concreti di chiusure di scuole. La manovra finanziaria recentemente varata dal Governo e approvata dal Parlamento prevede inoltre la soppressione delle agevolazioni contributive per i salariati agricoli delle aziende agricole di montagna”.