Dal 13 marzo sarà vietato vendere acqua minerale in bicchiere: è quanto prevede ”di fatto” un decreto del 3 dicembre scorso dei ministri della Salute e delle Attiità produttive.

Confesercenti entra nel merito indicando in un’esagerazione del concetto di igiene la logica del decreto, che ”impone -si legge in una nota- che negli esercizi pubblici l’acqua minerale naturale, originariamente preconfezionata, debba essere venduta al consumatore in confezione integra, ovvero previa apertura della confezione al momento della consumazione. Si pò facilmente immaginare -scrive Pasquale Caprarella della Fiepet, la federazione dei pubblici esercizi- la difficoltà soprattutto per i bar e per le abitudini dei nostri clienti”. Senza contare, continua, che ”ci saranno inevitabili conseguenze sui prezzi, in quanto le bottigliette monodose avranno costi superiori”, e soprattutto daranno origine a montagne di rifiuti di plastica.