Sento spesso parlare di “vocazione turistica” della nostra città. E concordo sul fatto che Modena, e il territorio provinciale siano ricchi di opportunità per una vera offerta turistica ad ampio spettro. Manca però una regìa vera che proponga itinerari ed eventi legati alle eccellenze che sono nostro patrimonio. Interessante quello che leggo sulla richiesta di visitare i luoghi del Maestro Pavarotti, e di partecipare ad eventi che lo riguardano. Peccato che da noi ci siano festival della Poesia, giornate della poesia, etc. ma poco o niente invece dedicato al bel canto.

Finalmente vedrà la luce il museo del Drake: fino ad oggi molti turisti arrivati a Maranello non transitavano neanche da Modena, ora probabilmente vi arriveranno. Nel frattempo però, in merito agli eventi motoristici da abbinare, la pista di Marzaglia è ancora ben lungi dall’essere realizzata. Perché è innegabile che non basta, ad un territorio come il nostro, l’avere dei Musei, ma per il tipo di proposta, gli eventi sono necessari. Una gara o un’esibizione in pista, sono un buono motivo per muoversi, e magari visitare musei, soggiornare un paio di giorni nella nostra bella provincia, e degustare le specialità locali.

In tanti magnificano il Festival della filosofia: sono lieto anch’io che Modena sia protagonista. Ma se vogliamo che di Modena ci si ricordi non solo una volta all’anno, dobbiamo essere in grado, a vari livelli, per gli altri motivi di attrazione, di creare eventi importanti. E forse a chi – come l’Assessore Alperoli – ha un’idea della cultura “alta”, non piacerà, ma motori, gastronomia, e i grandi eventi di Luciano Pavarotti, hanno portato a Modena più lustro di quanto un qualsiasi evento “poetico” abbia mai fatto.

Un fatto su cui riflettere, anche in tema di rilancio dell’economia locale.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)