Saranno definite in settembre le nuove sedi che ospiteranno parte dell’utenza del Sert, il Servizio per le tossicodipendenze. Lo annuncia l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti, che ribadisce la volontà di Amministrazione e Ausl di rispettare gli impegni presi sul trasferimento di parte del Servizio da via Sgarzeria in altri luoghi della città, all’interno del piano di riordino delle sedi dell’Azienda sanitaria. “A causa delle incertezze relative ai trasferimenti economici da parte dello Stato – spiega Maletti – la Regione Emilia- Romagna si trova in questo momento nell’impossibilità di autorizzare l’Azienda Usl all’acquisto di immobili o all’accensione di mutui. Di conseguenza, il piano sedi dell’Azienda Usl subirà alcuni ritardi”.
Il Comune conferma gli impegni a trasferire gli utenti del Sert residenti nelle Circoscrizioni 2 e 3 in altre sedi e ad aprire un ambulatorio per seguire le persone non residenti, ma presenti sul territorio modenese per motivi di lavoro. In via Sgarzeria rimarrà, invece, l’équipe che segue gli utenti residenti nelle Circoscrizioni 1 e 4. In altri termini, circa 400 dei 600 pazienti saranno trasferiti.
Nel 2009 il Sert, attraverso il lavoro delle due équipe Modena est e Modena ovest, ha seguito 433 persone residenti in città (di cui circa l’80% dipendenti da eroina) e 210 provenienti da fuori provincia per lavoro. I dati, confrontati con quelli degli anni precedenti, indicano un andamento costante del numero di utenti.