C’è la crisi, cittadini, famiglie ed imprese “tirano la cinghia”, il Governo ha varato una manovra con la quale chiede agli Enti Pubblici ed in particolare alle Regioni di essere più virtuose e di risparmiare……. ed ecco la sorpresa.
Il 19 luglio u.s., a pochi giorni dall’approvazione definitiva della manovra finanziaria del Governo che richiama le Regioni a fare attenzione a come spendono il denaro dei cittadini (la sessa manovra contro cui Vasco Errani ha lanciato reiterati anatemi), ed ecco che il Presidente della “rossa” Emilia dà il suo contributo all’economia nazionale, assumendo 23 alti dirigenti (a chiamata individuale e senza concorso), alla modica cifra di circa 2 milioni di euro (per la precisione € 1.870.466,70 (compreso premio del 20 %), a cui si aggiungeranno i vari “benefit” quali: cellulare di servizio, indennità di missione e trasferta, ecc…).
Sulle 23 assunzioni della Giunta guidata da Vasco Errani è intervenuto il Gruppo Lega Nord, con un’interrogazione a primo firmatario Roberto Corradi.
Per il leghista Corradi: “La Giunta deve rivedere l’organico del proprio apparato, al fine di limitare il costo burocratico che grava sui cittadini; peraltro, mi auguro che Errani si impegni ad assumere tutti i dirigenti a concorso e non a “chiamata diretta” (non vorrei essere maligno pertanto non utilizzo l’espressione: “a simpatia politica”).
Con l’interrogazione gli esponenti del carroccio in Regione hanno chiesto quali “voci di spesa” saranno tagliate per recuperare i circa 2 milioni di euro che costeranno annualmente i 23 dirigenti assunti, oppure se la Giunta intende attingere detta somma dalla “fiscalità regionale” (addizionale IRPEF, IRAP ecc….). I leghisti hanno anche chiesto di superare l’attuale meccanismo che consente di assumere dirigenti a “chiamata diretta”, provvedendo ad assunzioni solo mediante concorso.
Per il capogruppo Mauro Manfredini: “Errani deve assumere scelte amministrative coerenti con le indicazioni del Governo, non può criticare i “tagli” e poi gonfiare di costi il suo apparato burocratico, gravando sulle tasche dei contribuenti”.
(Gruppo Lega Nord)