Simone Maretti racconta Le mille e una notte Continua Estate a Castelvetro, rassegna ideata dall’ufficio cultura. La serata di giovedì 5 agosto, organizzata dall’associazione Dama Vivente, si presenta davvero interessante: Simone Maretti saprà sicuramente coinvolgere il pubblico presente nella corte interna del Castello di Levizzano, raccontando “Le mille e una notte”.

L’iniziativa, ad ingresso gratuito, si svolgerà, in caso di maltempo, all’interno del Castello. Profilo di Simone Maretti: Laureato in filosofia presso l’università di Bologna, fin da bambino ho amato leggere: allora non avevo strumenti né consapevolezza per capire cosa, nella lettura, mi affascinasse; mi limitavo a trarre dai libri un piacere immediato e, per così dire, fisico (piacere “ferocemente selettivo”: ho sempre letto solo ciò che mi incuriosiva, rifiutando suggerimenti dall’esterno). Crescendo, ho continuato a leggere: imparando a essere più paziente e a terminare un romanzo anche se non mi entusiasmava. Ho così cominciato a individuare la ragione del mio amore per la lettura: favorito da studi che mi hanno consentito di osservare da vicino il rapporto tra filosofia e letteratura, dunque tra pensiero e parola. Alla base della lettura sta il racconto: leggere significa farsi narrare una storia. D’altra parte, ascoltare (come dire: leggere) il racconto di un altro significa risalire alla dimensione dell’infanzia: è allora, infatti, che ci facciamo raccontare storie da cui traiamo un piacere pieno ed autentico. Tuttavia, la sensibilità propria dell’infanzia e della prima adolescenza non rimane in eterno: anche se si riesce a conservarne qualche traccia, per la maggior parte va perduta. Eppure, le storie rimangono. Così come continua a vivere l’arte del narrare. Davvero non è possibile tornare alle letture dell’infanzia, e all’emozione che, sole, sapevano darci? Credo sia possibile. Si tratta di mettere in atto un’operazione coraggiosa quanto intelligente. E’ necessario, tenendo conto dei limiti oggettivi che a ciò si oppongono, ricreare la dimensione particolarissima all’interno della quale abbiamo imparato ad ascoltare racconti, favole, fiabe.

Si ringrazia il gruppo Hera per il contributo alla rassegna.