Oltre 30 civette tornano a volare in libertà dopo essere state salvate e curate dai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena. La liberazione avviene nella sede del Centro in via Nonantolana 1217 nella serata di giovedì 5 agosto (ore 21) che diventa così la “notte delle civette”.
Gli esemplari sono stati salvati nei mesi scorsi dopo essere stati trovati in precarie condizioni di salute, spesso implumi e non ancora autonomi; provengono da diverse località, alcune sono stati recuperati dai volontari e poi allevati, altre premurosamente portati da cittadini.
All’evento partecipano i volontari del Centro, guidati dal responsabile Piero Milani. Si può assistere all’iniziativa e alcune persone del pubblico saranno invitate ad aprire le gabbiette per la liberazione degli uccelli.
«Questa liberazione – spiega Milani – rappresenta il momento finale di un lungo percorso di cura che ha coinvolto i nostri volontari. Le civette sono animali notturni preziosi per l’ambiente in particolare per l’ecosistema delle campagne modenesi: cibandosi prevalentemente di topolini e cavallette, infatti, contribuiscono a mantenere l’equilibrio ambientale».
Tutti gli esemplari sono stati inanellati per poterne seguire e studiare gli spostamenti. Alcune civette verranno reintrodotte nel luogo di provenienza, quando conosciuto, perché possano mantenere il contatto con i genitori, mentre quelle liberate presso il Centro continueranno a essere seguite e foraggiate per qualche settimana.
Il Centro fauna opera sulla base di un convenzione con la Provincia di Modena. Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192; oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.