Ammontano a 137.000 euro, dei quali 50.000 trasferiti direttamente alle scuole, le risorse utilizzate dall’Amministrazione comunale di Formigine per finanziare gli interventi di qualificazione scolastica proposti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per l’anno scolastico 2009/2010, con l’obiettivo di garantire e migliorare i livelli di qualità del sistema scolastico e potenziare le opportunità formative degli alunni che frequentano le scuole del territorio.
Nonostante il grave periodo di difficoltà economica che sta interessando anche le pubbliche amministrazioni, la Giunta comunale ha deciso di non diminuire l’impegno per una scuola di qualità, mantenendo attivi tutti i progetti tradizionalmente proposti in questi ultimi anni, legati alla valorizzazione e tutela del territorio e del patrimonio ambientale e faunistico, all’educazione motoria ed avviamento allo sport, alla promozione della lettura e del gioco inteso come esperienza di apprendimento, all’educazione stradale, alla conoscenza del patrimonio artistico e culturale locale, alla continuità educativa tra nido, scuola dell’infanzia e scuola primaria, all’incontro con culture e abitudini differenti e con i valori della tradizione.
“Tra gli obiettivi primari di questa legislatura c’è quello di fornire, alle nuove generazioni, opportunità per un futuro migliore – dichiara il Sindaco Franco Richeldi – come dimostrano gli ultimi importanti interventi assunti sul potenziamento delle strutture scolastiche: i lavori già avviati per la realizzazione della nuova scuola primaria di Magreta e della nuova scuola primaria del capoluogo ne sono la concreta testimonianza”.
“Le opportunità fornite dai progetti di qualificazione scolastica sono state colte con il favore che ha caratterizzato le esperienze precedenti – spiega il Vicesindaco ed Assessore alle Politiche scolastiche ed educative Antonietta Vastola – inoltre ai progetti gestiti e organizzati dai vari Assessorati, si sono affiancati i contributi trasferiti direttamente alle istituzioni scolastiche statali del territorio per finanziare progetti di qualificazione scolastica, e più in generale interventi per l’attuazione del diritto allo studio, programmati, gestiti e realizzati direttamente dalle scuole, a supporto dell’autonomia scolastica e della capacità progettuale espressa dagli stessi insegnanti, condivisi con il Comune per quanto concerne priorità, tematiche, finalità, strategie e modalità di realizzazione”.