In replica alle dichiarazioni degli esponenti PD Baruffi, Letta, Richetti, Errani e Franceschini sul caso Esselunga-coop a Modena, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha dichiarato:

“La nomenclatura PD è stata nuovamente colpita nel vivo delle proprie debolezze e si è chiusa a riccio per difendere il monopolio rosso. Da Letta ad Errani a Franceschini e a Richetti oggi è tutta una corsa affannosa a chi difende di più l’Amministrazione comunale di Modena o la coop. Da sinistra si arriva addirittura ad attaccare un imprenditore privato al quale è stato di fatto impedito per anni di investire su un area di sua proprietà. Questi signori non ci vengano a dire che questo è simbolo di libera concorrenza perché basta il buon senso per non crederci. L’unica cosa certa è che si conferma il fronte comune che unisce il PCI-PDS-DS-PD all’Amministrazione. Cose così succedono solo a Modena e i cittadini lo sanno. Alla nomenclatura PD da fastidio che, dopo le inchieste di Palazzopoli e Ponte Alto scaturite dalle denunce dell’Onorevole Bertolini, emerga, tanto da diventare un caso nazionale, la triangolazione perversa tra coop, partito e amministrazioni. Che a Modena non esista la vera concorrenza perché c’è il monopolio pressoché totale delle coop rosse che negli anni hanno avuto sempre strada spianata, è un dato scontato. Come è vero che a Modena ci sono stati e ci sono cittadini e imprese di serie A e serie B in base alla propria appartenenza politica. Richetti, Franceschini, Letta e compagni vari vogliono tentare di nascondere una realtà che non è più accettabile. Per questo tentano di gettare fumo negli occhi ai cittadini, attaccando l’avversario politico e chi non è con loro, senza avere né il coraggio né la capacità di rispondere ai cittadini nel merito dei problemi e delle accuse”.