Anche Scandiano da oggi ha “la sua acqua del Sindaco”, gratis. Questa mattina, sabato 17 luglio, è stato inaugurato dal Sindaco di Scandiano Alessio Mammi, alla presenza di Federico Ferretti, responsabile del Servizo Idrico di Enia e della Consigliera provinciale Angela Zini, il nuovo distributore gratuito di acqua pubblica refrigerata, naturale e frizzante collocato in via della Repubblica, alla presenza di numerosissimi cittadini, informati nei giorni scorsi dell’inaugurazione e accorsi anche a ricevere le bottiglie in plastica da 1,5 litri, riutilizzabili e distribuite gratuitamente da Enia per usufruire dell’acqua erogata dal distributore e i riduttori di flusso.
Il distributore è attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.00. L’erogazione è garantita da un sistema di fotocellule. L’impianto scadianese è il 13° collocato in provincia, grazie al progetto “Acquapubblica”, promosso dallo scorso anno da Enìa, oggi IREN, insieme ai Comuni per incentivare l’utilizzo dell’acqua di rete. Un progetto che sta riscuotendo sempre più gradimento tra i reggiani: i distributori raggiungono anche la media di 4.000 litri d’acqua distribuiti ogni giorno.
L’intervento è stato realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna nell’ambito del “Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2008-2010”. Il nuovo distributore permetterà ai cittadini di Scandiano non solo di gustare la qualità dell’acqua delle reti gestite dal Gruppo Iren, ma anche di incidere notevolmente sulla produzione dei propri rifiuti, soprattutto quelli plastici, riducendone la quantità. Il Sindaco Mammi ha ricordato il grande beneficio ambientale del distributore pubblico di acqua – un bene che appartiene a tutti gli scandianesi – senza consumare bottiglie aggiuntive in plastica e prelevandola a chilometri zero, dai pozzi di Arceto e Salvaterra. In più l’acqua, che subisce numerosissimi controlli, è distribuita gratuitamente per un massimo di 6 bottiglie al giorno a tutti i cittadini che vorranno usufruirne. E’ stato stimato che tale distribuzione fa risparmiare alle famiglie degli scandianesi circa 200 euro l’anno. Del resto l’acqua appartiene a tutti, e allo stesso tempo è un bene pubblico che va risparmiato e tutelato.