Ho trascorso la mattinata intrattenendomi con diversi commercianti del centro storico per raccogliere le loro valutazioni sull’effetto comunità che ci hanno regalato i Mercoledì rosa.
Ho raccolto la disponibilità di 9 su 10 esercenti incontrati a continuare l’esperienza anche nei due ultimi mercoledì di luglio. Avevo già avuto occasione, visto il grande successo, di invitare i commerciali e le associazioni di categoria a proseguire quest’esperienza positiva per tutto il mese di luglio. Non si tratta di chiedere alle associazioni di mettere in campo un ulteriore sforzo economico, sappiamo che hanno già fatto molto e ho avuto occasione di ringraziale pubblicamente, ma nelle date del 21 e del 28 luglio ci sono diverse iniziative in città, proposte dal Comune di Reggio Emilia; queste, insieme all’abitudine a considerare la serata una attrattiva, alla prospettiva di ritrovare i negozi aperti e alla piacevolezza della convivialità offerta dalle tante distese del centro storico, credo che possano bastare per assicurare il successo della prosecuzione dell’esperienza. Se dunque i negozianti vogliono dar seguito a questo appuntamento anche nelle prossime settimane, avranno tutto l’appoggio dell’Amministrazione comunale. Li invitiamo a farlo e a farlo facendo fronte comune tra le diverse associazioni.
Invito poi a considerare non negativamente il fatto che vi sia una contrazione delle occasioni di musica e spettacolo, infatti l’Amministrazione comunale riconosce che l’animazione della città, così capillare come è accaduto nel corso delle serate dei mercoledì rosa, richiede disponibilità e comprensione da parte dei residenti del centro storico, cosa che hanno effettivamente mostrato, posto che abbiamo ricevuto poche lamentele e nella maggioranza dei casi assolutamente costruttive.
Da ultimo credo che l’esperienza dei Mercoledì rosa ci porti ad interrogarci sui tempi e gli orari dell’offerta commerciale; il tema è delicato perché è strettamente collegato alle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, sia degli imprenditori e imprenditrici del commercio, ma soprattutto delle e dei loro dipendenti.
Non a caso anche l’esperienza dei Mercoledì rosa ha comportato una concertazione con le rappresentanze sindacali.
(Natalia Maramotti, Assessore alla cura della Comunità con delega al Commercio)