Solidarietà unanime del Consiglio provinciale ai lavoratori del gruppo Delta “che rischiano di pagare da soli le scelte del proprio managment”. Così si è espresso ieri il Consiglio attraverso l’ordine del giorno presentato da Marilena Fabbri (Pd) e che riporta le firme di Idv, Pdci/Prc, Udc e Pdll e Lega.

Il Consiglio con questo documento chiede “ai Parlamentari bolognesi di farsi parte attiva perché il ministro del Tesoro firmi al più presto il decreto interministeriale, sottoscritto dal ministro del Lavoro lo scorso 18 marzo, grazie al quale i lavoratori potranno accedere al fondo di solidarietà per i lavoratori del credito”.

Il gruppo bancario Delta è stato commissariato dalla Banca d’Italia nel2009 a seguito di un’inchiesta per riciclaggio e – si legge nell’odg – “a distanza di un anno dal commissariamento nessuna offerta di acquisto è stata ufficialmente presentata”. Inoltre – prosegue il documento – ai lavoratori del Gruppo è stata ufficialmente inviata la lettera “con cui si aprono i 50 giorni di trattativa che se non portassero alla definizione di una proposta di acquisto o di un piano di ristrutturazione del debito, vedrebbe allo scadere del termine, il licenziamento dei 595 esuberi dichiarati”.