Nessun stop ai lavori della tangenziale di Nonantola che, anzi, nei prossimi giorni, dopo gli interventi tecnici preliminari, entreranno nella fase di allestimento vero e proprio del cantiere. Lo assicura Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, a proposito delle informazioni relative a problemi che sarebbero stati rilevati sugli espropri dei terreni.
«Parliamo – spiega l’assessore Pagani – di un investimento complessivo di quasi 28 milioni di euro per i lavori del primo stralcio, che dureranno due anni, e l’acquisizione dei terreni di tutto il tracciato. L’opera completa costerà oltre 43 milioni di euro. Finalmente apriamo un cantiere atteso da anni e non è certo per un errore di pochi metri, causato da un mancato aggiornamento della mappe digitalizzate del catasto, che si blocca un intervento di questo tipo – aggiunge Pagani – indispensabile per la viabilità provinciale, per la sicurezza e la qualità della vita nel centro abitato di Nonantola».
Il mancato esproprio riguarda un breve tratto di una strada sterrata che si immette sulla comunale del Campazzo i cui proprietari non sono mai stati interessati dagli accordi perché, appunto, non era noto che la proprietà della strada fosse diversa da quella dell’appezzamento di terreno che attraversa. Nei giorni scorsi i proprietari hanno avanzato proposte per risolvere la questione, ma il valore degli interventi compensativi richiesti è stato giudicato eccessivo. I tecnici della Provincia hanno elaborato alcune soluzioni che consentono di continuare i lavori per la realizzazione della tangenziale modificando lievemente la viabilità comunale. In una fase successiva dell’intervento si valuterà l’opportunità di acquisire il terreno in questione o avviare le procedure di esproprio alle stesse condizioni degli accordi conclusi con gli altri proprietari.