Due considerazioni a seguito della pubblicazione sul giornale “La Gazzetta di Modena“ del 17 febbraio dell’articolo titolato “ Landi : fondi senza discriminare “. L’articolo tratta della donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena al Comune di Sassuolo,di € 178.000 circa, diretto alle famiglie colpite dalla crisi economica.

Il Dott.Landi è il legale rappresentante della Fondazione.

Come è noto la Giunta ha limitato l’accesso a tali contributi sulla base della effettiva residenza temporale nel comune:

-Italiani e Comunitari con un minimo di due anni di effettiva residenza

-extracomunitari con un minimo di dieci anni di effettiva residenza.

Diversi soggettipolitici e sindacali, con più o meno convinzione, avevano criticato la Giunta per la discriminazione tra cittadini, in quanto la crisi purtroppo sta colpendo, senza distinzione tutti i cittadini e ne sa qualcosa, sia il servizio sociale che il volontariato.

Giustamente la Fondazione,chiarisce lo scopo della donazione e come avevamo previsto, la stessa Fondazione non poteva accettare discriminazioni di sorta.

Stranamente la Giunta in risposta ad una interrogazione di un Consigliere Comunale non ha fatto menzione dell’incontro di “chiarimento” tra Amministrazione Comunale e Fondazione e non è chiaro ancora come verranno spesi i soldi della donazione.

Grazie alla “Gazzetta di Modena“ i cittadini, ed anche il Consigliere Comunale, hanno conosciuto l’evento (incontro di chiarimento).

Allora, se domattina un cittadino che fino a ieri abitava a Casalgrande ed oggi ha preso residenza a Sassuolo, in cassa integrazione, e con gravi problemi economici, può accedere ai contributi ?

Un cittadino extracomunitario che risiede da cinque anni a Sassuolo, in cassa integrazione e con gravi problemi economici può accedere ai contributi ?

Altra cosa e guarda caso,d ell’articolo non abbiamo trovato traccia nella rassegna stampa del Comune: dimenticanza o censura come sta accadendo da un qualche tempo quando le questioni poste originano dai Socialisti?

Non dimentichiamo che l’ufficio stampa è pagato dai cittadini e quindi dovrebbe essere al servizio degli stessi, compreso le minoranze.

Approfittiamo dell’occasione per porre due domande, al Consigliere Regionale Matteo Richetti, circa l’articolo comparso sulla Testata “SASSUOLO 2000” titolato “250 euro al mese per andare al nido”:

-Quando dice che la Regione mette a disposizione dei vaucher, alle famiglie, per mandare i figli ai nidi autorizzati, sono comprese le famiglie di “fatto”?

-Possono usufruire dei vaucher i cittadini, comunitari ed extracomunitari, visto ad esempio che il Comune di Sassuolo ha limitato le provvidenze economiche agli stessi ,solo con un determinato periodo di residenza nel comune?

Francesco Mannino – Coordinatore Partito Socialista Sassuolo