Resta nel carcere Sant’Anna di Modena don Giorgio Panini, parroco accusato dell’omicidio premeditato di Sergio Manfredini, amico che l’ospitava da svariati anni nella propria abitazione di Vignola. E’ questa la decisione del Gip del Tribunale di Modena, Paola Losavio, che ha respinto l’istanza del difensore del religioso, l’avvocato Domenico Giovanardi. Questi aveva chiesto al giudice la scarcerazione di don Panini, che il legale aveva definito ”in condizioni psichiche precarie” ritenute inidonee alla detenzione.
Il Gip si è avvalso della consulenza psichiatricha del proprio perito Giuliano Turrini e di quella prediposta dall’ accusa, in particolare dal criminologo Augusto Balloni, per decretare la prosecuzione del regime carcerario.
Don Panini era rimasto ferito nel corso dell’aggressione all’amico, la notte della vigilia di Natale, colpito al volto con un candelabro dai familiari della vittima intervenuti per cercare di fermare i suoi fendenti. Dopo una lunga degenza al Policlinico di Modena (dove erano stati ricoverati anche moglie e figlio di Manfredini), otto giorni fa il sacerdote è stato trasferito dalla sezione carceraria dell’ospedale al carcere di Sant’Anna.