La merenda è irrinunciabile: cambiano gli stili di vita ma lo spuntino a metà mattina e nel
pomeriggio resta un appuntamento fisso per i bambini italiani che mettono al primo posto delle preferenze il panino, anche se cresce il gradimento nei confronti delle merendine preconfenzionate, nonostante il consumo medio non sia più di 4 a settimana.


La tradizione si perpetua nel 99,6% delle famiglie, a quanto risulta da una indagine realizzata da Eurisko per conto dell’Aidi (l’associazione delle industrie dolciarie italiane). Si scopre che, se la maggioranza dei piccoli non si sottrae allo sport e all’attività fisica, un terzo dei piccoli è però
inguaribilmente pigro e poco attivo.
Quasi il 30% dei bambini italiani, infatti, preferisce la televisione e i videogame al pallone e ai giochi all’aria aperta.

Il panino è il preferito
La ricerca Eurisko, che ha coinvolto, in tutta Italia, un campione rappresentativo di 700 mamme di bambini tra i 6 e i 12 anni, conferma – come prima cosa – che il panino, dolce o salato che sia, resta al primo posto nella classifica delle merende preferite stilata dalle mamme italiane. Cresce anche il gradimento nei confronti delle merendine confezionate, mentre restano relegati a una piccola
minoranza i dolci fatti in casa.

Pigro un bambino su tre
La maggioranza dei bambini si rivela forse meno sedentaria di quanto si creda: ogni giorno, infatti,
gioca all’aria aperta o è comunque in movimento in media per 2 ore al giorno, svolge attività sportiva organizzata in media per altri 45 minuti, non disdegna di aiutare la mamma nelle faccende domestiche (43%), porta da sola lo zaino o la cartella (78%), va a scuola a piedi (34%) e, al ritorno, sale le scale di casa a piedi (88%). Per la prima volta però, un’indagine sul movimento dei bambini rivela che esiste anche una sacca di
pigroni, quasi un terzo del campione, che non fa sport e preferisce il divano al parco: una percentuale (il 31%) molto vicina a quella dei bambini italiani che, secondo ricerche
recenti, sembrano avere problemi di peso (sovrappeso o obesi).

La merenda tipo
Quasi tutti fanno merenda almeno una volta al giorno: a scuola, a metà mattina (89%) o a casa, durante il pomeriggio (84%); mentre solo lo 0,4% non fa mai merenda. E,
proprio come una volta, la merenda consumata a scuola è prevalentemente quella portata da casa (82%), scelta quasi in ugual misura dal genitore (57%) e dal bambino (52%). A scuola come a casa, nella scelta vince nettamente il panino
salato o dolce. Subito dopo, nella scelta della merenda, si posizionano le merendine (le più amate sono le classiche, ma cresce il gradimento per le merendine da frigo. A seguire i cracker, la frutta, la pizza, la focaccia, lo yogurt, i dolci
fatti in casa e i biscotti.