I minorenni italiani continuano a fumare con percentuali incredibilmente alte. A 11 anni quattro ragazzi ogni cento fumano, a 13 anni il 14% dei ragazzi ha il vizio del fumo a 15 anni fuma un ragazzo su tre.
Il 9% dei quattordicenni e l’88% dei diciottenni ha già provato a smettere almeno una volta, senza successo. Sono i dati emersi dall’ultima indagine dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in 289 scuole italiane, condotta dall’università di Torino in collaborazione con l’università di Padova. Per questi motivi lunedì 8 marzo partirà da Roma un pullman itinerante che per tre anni girerà con una mostra multimediale e un teatrino di burattini portando nelle scuole lezioni di salute antifumo dedicate agli studenti dagli 8 ai 13 anni.
I dati sull’emergenza fumo sono stati presentati in occasione del lancio dell’iniziativa. Nel nord-ovest fumano 10,6 ragazzi su 100 da 11 a 15 anni, nel nord-ovest 7,2%, nel centro il 12%, nel sud il 9,5% e nelle Isole il 10,3%. Ad avvicinarsi alla prima sigaretta a 11 anni sono in pari misura i ragazzi e le ragazze. Nella geografia dei fumatori precoci – cioè quelli che hanno iniziato prima dei 14 anni – c’è in testa la Sardegna (9%), seguita dalla Campania (8,6%) e dalla Calabria (7,4%).