“L’assegnazione di tutti e 132 orti è motivo di notevole soddisfazione per l’amministrazione comunale”. In questo modo l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sassuolo Stefano Vincenzi commenta l’assegnazione ultimata degli orti per gli anziani.
“Questa è la prova – prosegue – del grande interesse suscitato da questo intervento, che si iscrive nell’ambito delle politiche tese a favorire occasioni di aggregazione e di vita attiva, di occupazione del tempo libero per la popolazione anziana, senza dimenticare anche gli utili risvolti ambientali costituiti da questa destinazione dell’area, che potrà essere ulteriormente valorizzata dalle attività degli assegnatari. Se la funzione sociale è ovviamente preminente – spiega Vincenzi – se la finalità primaria è favorire occasioni di aggregazione e di vita attiva per gli anziani, gli orti possono favorire anche una pur piccola ma non insignificante economia domestica”.
Gli anziani hanno anche eletto un comitato provvisorio di gestione.
“Il passo successivo – spiega l’Assessore – verso la costituzione degli assegnatari in associazione di promozione sociale non sarà solo importante in se, ma anche perché l’associazione potrà ideare e attuare più facilmente iniziative utili per gli anziani associati e meglio interagire con altre associazioni, con un sicuro arricchimento dell’associazionismo della comunità sassolese. Vorrei aggiungere che siamo ormai troppo abituati a leggere le tematiche relative alla popolazione anziana in termini di criticità e di ingenti oneri sociali ma, se ciò è vero specialmente quanto al tema della non autosufficienza, è anche vero che non sappiamo spesso guardare la grande ricchezza che gli anziani in generale rappresentano, sia per ciò che hanno saputo dare alle giovani generazioni, sia per le attività di utilità sociale che tanti di loro svolgono, per l’apporto che sono in grado di offrire in termini di esperienza, saggezza e tradizione, contribuendo in modo significativo – conclude Stefano Vincenzi – a favorire la coesione sociale, sia per l’aiuto che in tante famiglie offrono, per accudire ai figli piccoli o per il disbrigo di incombenze che da soli i genitori, impegnati spesso entrambi con il lavoro, non sarebbero in grado di curare”.