Prossimamente sarà eliminato uno dei tre collegamenti centrali est – ovest del paese, quello di via Gramsci. Nel comunicato stampa del Consiglio Comunale del 26 novembre è passata in sordina la delibera che ha decretato l’eliminazione del passaggio a livello di via Gramsci a favore di un nuovo intervento per trasformare, l’attuale collegamento carrabile, in un sottopasso ciclopedonale.
Da quel giorno via Pascoli e via Ferrari saranno quindi gli unici collegamenti Est –Oves del centro di Formigine con l’inevitabile peggioramento di una situazione già al limite della funzionalità.
Via Gramsci sarà trasformato in una, come ci ha detto il Sindaco, “ viabilità dolce” per allontanare le vetture dalla nuova scuola comunale che sorgerà a fianco degli uffici comunali.
Un “boccone amaro” che gli abitanti di Formigine dovranno accettare.
A nulla sono valse le nostre proposte di stralciare il punto dalla delibera per verificare un più funzionale e versatile sottopasso carrabile, con un minimo aumento dei costi previsti ma giustificati, perché avrebbe garantito comunque il collegamento e la versatilità nel tempo qualora se ne rendesse necessaria o possibile la trasformazione a ciclopedonale.
Con la delibera di giovedì perdiamo un collegamento del paese spendendo almeno 750 mila Euro con il rischio di creare un ricettacolo per maleintenzionati e accorgerci in seguito di aver speso male e senza nessuna possibilità retroattiva.
Altra considerazione da non dimenticare sarà poi, in seguito alla costruzione di tutti i sottopassi previsti da Regione, Provincia e Comune, che la somma della spesa complessiva giustifica la nostra vecchia proposta di mettere in trincea l’intero tratto di ferrovia e beneficiarne in viabilità e paesaggistica.
In tempo di crisi servirebbe spendere meglio con il contributo e la responsabilità di tutti ma evidentemente per queste nostre amministrazioni la crisi è un argomento di altri.
(Valerio Giacobazzi capolista del gruppo politico“Il Popolo della Libertà”)