Si chiama ‘Dalla culla alla culla‘ il test di rivalorizzazione del prodotto ‘a fine vita’, sotto forma di rientro in circolo dei materiali, che si sta sperimentando per iniziativa della Provincia di Reggio Emilia con la collaborazione di due imprese reggiane.
L’Area Pianificazione e Tutela del Territorio della Provincia di Reggio Emilia, all’interno del Forum di Agenda 21 Locale e del Piano Operativo Rifiuti, ha costituito il Gruppo progetto multisettoriale “Produzione nuovi materiali per l’industria” all’interno del quale, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dei materiali e dell’ambiente dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è stato definito un progetto pilota chiamato ‘Studio di fattibilità’ del riciclaggio di componenti vetrosi e plastici da tv e pc dismessi. Il progetto ha suscitato l’interesse di alcune aziende di settore (dal disassemblaggio ai potenziali utilizzatori di materie prime vetrose e plastiche) che hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare.
In particolare, per quanto riguarda il recupero del vetro, si è avviata una partnership pubblico-privato costituita da Provincia di Reggio Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia e due aziende che operano sul territorio locale: la Refri-gruppo Unieco (settore del recupero e trattamento rifiuti elettrici ed elettronici) e il colorificio ceramico Colorveggia.
Il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente, in collaborazione con Refri che ha fornito il materiale, ha sviluppato ricerche di laboratorio nel settore ceramico. Componenti vetrosi di televisori e monitor di pc dismessi sono stati utilizzati per la formulazione di smalti ceramici; con il contributo di attrezzature e strumentazioni di Colorveggia ne è stata quindi verificata la trasferibilità industriale. Il risultato è una linea di piastrelle realizzate con questo smalto prodotto dal recupero di vecchi pc e tv.