Oltre tre milioni le presenze in agriturismo, il 40% in estate e cinquantamila coppie per San
Valentino. Le prime analisi per il 2004 fanno prevedere un fatturato in crescita per la vacanza in campagna, con valori che dovrebbero attestarsi sui circa 800 milioni di euro (+6% rispetto al 2003).
E’ quanto stima la Coldiretti che sarà presente alla Borsa internazionale del turismo in programma dal
14 febbraio a Milano. Certamente, secondo l’organizzazione, si tratta di una tendenza favorita anche dalle incertezze sul piano internazionale che sconsigliano i viaggi all’estero e dalla difficile congiuntura economica che non sembra allontanarsi.
Si tratta però di una previsione che è sostenuta anche da un notevole miglioramento del settore dove, secondo una
fotografia della Coldiretti, operano 12.500 aziende
agrituristiche delle quali 7.500 offrono servizi di ristorazione e 9.500 con alloggio garantito da 135.000 posti letto. Nel 79% delle aziende è possibile acquistare direttamente prodotti
anche biologici (20%) in due aziende su tre (68%) c’è spazio per attività ricreative o sportive, nel 65% dei casi sono offerti pasti tradizionali, nella metà delle aziende (49%) ci si può dedicare ad attività culturali e didattiche o portare gli animali domestici (47%).
E se per San Valentino saranno ben 50.000 le coppie di innamorati che trascorreranno il week end più romantico dell’ anno nella tranquillità della campagna, il maggior flusso
ospiti è previsto per il periodo estivo con circa il 40% delle presenze sul totale dell’anno. A scegliere l’agriturismo, secondo un’indagine di Coldiretti, sono soprattutto giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni (55%), laureati (30%), con un lavoro d’ufficio (50%) e stranieri (25%) spinti dalla qualità
ambientale ed enogastronomica (75%) che consente la visita di territori poco conosciuti e meno turistici e il consumo di piatti tipici e cibi genuini.