Due senza tetto che abitualmente pernottano sulle panchine del centro storico cittadino, sono stati rintracciati nella serata di giovedì grazie alla collaborazione tra operatori della Polizia Municipale e volontari dell’associazione Vivere Sicuri.
Il primo clochard G.S. 49enne palermitano senza fissa dimora è stato avvicinato mentre dormiva su una panchina in corso Canalgrande, sotto il porticato dell’Università. Vista la nottata fredda all’uomo è stato proposto il ricovero temporaneo a Porta Aperta, proposta accettata.
Nelle stesse ore gli agenti e i volontari di Vivere sicuri hanno poi rintracciato in piazza Matteotti F.B. 31enne modenese. Anche in questo caso l’uomo ha accettato la propposta di trascorrere la notte in un luogo caldo: il centro di Porta Aperta. Sui due casi intervengono i Servizi sociali modenesi.
“G.S. è residente a Bologna dove da dieci anni è seguito dai servizi sociali locali che gli hanno messo a disposizione un posto letto. In queste ore stiamo contattando i colleghi bolognesi affinchè l’uomo faccia rientro nel capoluogo. Per quanto riguarda F. M., proseguono dai Servizi Sociali cittadini, si tratta di un tossicodipendente i cui problemi ci sono noti. E’ un giovane dalla personalità forte che non accetta le più elementari regole della convivenza. Molto spesso, quando viene contrariato, diventa violento. Tant’è che la sua permanenza a Porta Aperta è durata pochi minuti perchè contrariato per non aver trovato a sua disposizione sigarette.
Merita infine sottolineare, concludono dai Servizi sociali, che non sempre le nostre proposte di aiuto vengono accolte. Nonostante questo i controlli sul territorio proseguono per evitare che persone trascorrano la notte al freddo.