La carenza nel recapito della
posta a Modena e provincia denunciata dalle rappresentanze di categoria di Cgil-Cisl-Uil ora e’ approdata anche sul tavolo del prefetto Italia Fortunati alla quale si sono rivolti i sindacati.

”Nonostante le ripetute denunce sulle carenze di portalettere -si legge in un comunicato della Cisl- aumentano le lamentele dei cittadini sui ritardi o la mancata consegna della corrispondenza in alcuni comuni modenesi come Formigine, Spilamberto, Castelfranco e San Felice oltre che a Modena citta. Inoltre -si legge ancora nel comunicato- non mancano solo i postini, adesso cominciano a scarseggiare anche i motorini aziendali”.


”Purtroppo registriamo una totale indifferenza sul problema da parte di Posteitaliane -hanno detto i sindacati al prefetto- L’azienda continua a ridurre le assunzioni di precari, mentre c’e’ assoluto bisogno di colmare le carenze con personale a tempo indeterminato. La situazione e’ resa ancor piu’ critica dalle assenze di lavoratori per infortunio, maternita’ e, in questo periodo, anche per influenza”.

”A tutto cio’ si aggiunge incredibile ma vero, anche una penuria di motorini aziendali per i portalettere -hanno aggiunto- Non vengono sostituiti, infatti, i mezzi che si rompono o necessitano di manutenzione. La situazione e’ caotica e la corrispondenza si accumula negli uffici”. Secondo Cgil-Cisl-Uil, a Modena citta’ mancano cinque portalettere su 137 zone di recapito, a Sassuolo cinque portalettere su 31 zone di recapito, mentre nel resto della provincia sono 35 (su 308 zone di recapito) i posti vacanti.