E’ in aumento il numero di donne italiane che bevono birra, anche perchè la bevanda contiene
poche calorie ed è considerata compatibile con il concetto di alimentazione sana: lo dicono gli ultimi dati Istat, forniti da Assobirra.
La birra, secondo gli esperti, può essere introdotta
in tutte le diete in virtù del suo ridotto contenuto di sodio, colesterolo e grassi. Un consumo moderato della bevanda ha benefici effetti sulla digestione e un’azione antiossidante, grazie ai polifenoli che agiscono contro i radicali liberi.
Delle ultime novità del ‘Pianeta birra‘ si parlerà nell’omonimo salone, che si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio alla Fiera di Rimini.
Il rapporto tra donne e birra è antico se è vero che presso i Sumeri (considerati i padri della bevanda)
il commercio e la vendita della birra era esclusivo appannaggio delle ostesse, mentre i Greci la mettevano in rapporto sacrale con la dea Cerere.
Oggi per rendere la birra più appetibile alle donne è in corso un programma all’Università di Perugia che ha lo scopo di ‘ingentilirla’, diminuendo la quota di luppolo (che ha un forte gusto amarognolo) e la presenza di anidride carbonica. Una delle novità che saranno presentate al salone riminese sono le birre da dessert: l’1 febbraio saranno in degustazione alcune birre artigianali abbinate a prodotti regionali di pasticceria.