Brutte sorprese per i patiti delle vacanze-lampo o dei week-end ‘mordi e fuggi’. Il 2004 sarà, per
loro e non solo, un anno che non farà sconti: calendario alla mano, infatti, dei tanto amati ‘ponti’ non c’è traccia. Neppure Ferragosto o Natale si porteranno a traino qualche giorno di vacanza in più.


Un 2004 spietato, insomma, dal momento che ci regalerà un solo ponte lungo, quello della festa di Tutti i Santi, contro i sei del 2003. Dunque, nessuna possibilità di ‘break’ ristoratori che inframmezzino dure settimane di lavoro: il prossimo anno, per godere di qualche giorno di libertà in più, non ci sarà altra soluzione che mettere mano, anzitempo, alle ferie.

I conti son presto fatti e scorrendo il calendario non resta proprio alcuna speranza. L’unico ponte che ci regalerà il 2004 sarà, infatti, quello di Tutti i Santi: il primo novembre cade di lunedì, allungando dunque di un giorno il week-end. Per il resto, nulla da fare. Procedendo con ordine, il giorno della
befana, il 6 gennaio, sarà un martedì; la festa successiva è quella del 25 aprile, peccato che cada di domenica.

Ed il primo maggio? Non andrà molto meglio, dato che sarà un sabato. Neanche la Festa della Repubblica, il 2 giugno, ci permetterà di allungare l’assenza dal lavoro dal momento che arriverà proprio a metà settimana, di mercoledì. Salterà anche il più tradizionale dei ponti, quello di Ferragosto: quest’anno l’Assunta si festeggerà di domenica. E così seguendo, l’Immacolata, l’8 dicembre, sarà un mercoledì.

Inesorabile, il nuovo anno non si dimostrerà più generoso neppure a Natale: il
25 dicembre è infatti sabato e la festa di S.Stefano, il 26, cadrà dunque di domenica.

Un quadro tutt’altro che roseo, soprattutto se paragonato alla generosità dell’anno appena trascorso. Nel 2003, infatti, i ponti sono stati ben sei: quello della Befana (venuta di lunedì); del 25 aprile (un venerdì); del 2 giugno (lunedì); del 15 agosto (venerdì) e dell’8 dicembre (ancora un lunedì). Per non parlare del mega-ponte natalizio, durato ben quattro giorni dal momento che il 25 dicembre era un giovedì.

Che fare? Non resta che rassegnarsi e sperare in un 2005 più magnanimo… dopotutto mancano solo 12 mesi.