Fanno bella mostra di sé gli oltre 200 presepi che abbelliscono – nel vero senso della parola – da giorni tutto il centro cittadino, piazze e vie e diversi punti del territorio e dei diversi quartieri, dislocati presso le Parrocchie e le Chiese, degli scorci più tipici e noti della città.
Un’iniziativa importante, bella non solo dal punto vista estetico, ma anche significativa per il valore simbolico e di solidarietà concreta assunto che si ripete ed amplia, dopo il successo degli scorsi anni e resa possibile dall’infaticabile lavoro del curatore Ferruccio Giuliani e della sua associazione “Terrae Novae” e dal Servizio Cultura del Comune di Sassuolo.
L’iniziativa dei ‘100 Presepi‘ si propone infatti quale segnale alla fedeltà e alla tradizione, ma anche di creatività e di apertura al mondo, nel segno della condivisione delle religioni e delle culture, nella speranza di una convivenza sempre più libera e pacifica tra “donne e uomini di buona volontà”.
I 100 Presepi (il numero che dà il titolo alla manifestazione non va preso alla lettera, essendo molti di più i pezzi complessivamente esposti, arrivano da Paesi di tutto il mondo: Bolivia, Cile, Argentina, Perù, Venezuela, Brasile, Stati Uniti, Etiopia, Polonia, Ucraina, Russia, Svizzera, Francia, Italia, Sudan.
Dal nostro paese arrivano da 12 regioni, appositamente realizzati da associazioni culturali, scuole, istituti d’arte. Una summa della creatività espressa attraverso l’utilizzo dei più disparati materiali (ceramica, legno, sughero, cristallo, stoffa, metallo, minerali) in allestimenti monoblocco o s cenici.
Tra i pezzi autentiche ed insolite “chicche”, per originalità e materiali utilizzati, a testimonianza dell’eccezionale sforzo creativo e del lavoro di selezione svolto.
I visitatori possono votare per i tre presepi che ritengono i più belli, compilando un’apposita scheda di votazione che viene distribuita nei prossimi giorni presso i siti dei Presepi e che verrà inviata a tutte le famiglie, stampata e da ritagliare a pagina 3 del Giornale Comunale.
La scheda potrà poi essere restituita sino all’11 Gennaio 2004 presso l’URP di Piazza Garibaldi.
Dopo l’Epifania verrà poi svolta la speciale asta che vedrà l’assegnazione, ad offerta di una cinquantina di pezzi, il cui ricavato è destinato in beneficenza ed in parte al restauro conservativo del magnifico presepe cinquecentesco conservato nella antica Chiesa di Montegibbio.