Regali all’insegna del benessere:
fisico, psicologico e ancora meglio, se sia l’uno che l’altro.
Il Natale 2003 riserva sotto l’albero soprattutto sorprese di
questo genere: sono in tanti, quest’anno, ad aver preferito, al
solito ‘dono utile’ o al pur gettonato regalo high tech, un
pensiero adatto a sollevare l’umore e a far vivere meglio
stress, traffico e superlavoro.
Piacciono soprattutto alle donne, ma non solo a loro,
‘pacchetti’ comprendenti massaggi rilassanti o dimagranti che si
acquistano facilmente negli istituti di estetica. Alcuni grandi
magazzini, poi, hanno previsto ‘buoni regalo’: in diversi tagli,
a seconda delle esigenze, si possono sorprendere così,
piacevolmente, amici e parenti, che avranno la possibilità di
spendere come vorranno, dall’abbigliamento agli oggetti per la
casa, la cifra contemplata dal buono.
Sotto l’albero, poì è possibile trovare anche buoni per
soggiorni in centri benessere, beauty farm o bed and breakfast:
il circuito Bed & breakfast Italia, per esempio, ha lanciato
l’idea del buono omaggio per trascorrere due notti in uno dei
1500 B&B dislocati nelle oltre 650 località italiane in cui è
presente il circuito. Il buono è personalizzato con il nome di
chi lo regala e di colui il quale lo riceverà con una simpatica
dedica. E c’é anche chi, sotto l’albero, decide di mettere
buoni viaggio, chi l’abbonamento alla rivista preferita, chi,
ancora, voucher per ordinare cene già pronte al ristorante
preferito o a quello sotto casa.
Quest’anno però, accanto ai regali per stare bene, sono
tanti che scelgono anche i regali solidali. Manifattura
palestinese e know-how del Mugello, per esempio, è
l’abbinamento che si ritrova nel ceppo di sei coltelli, con il
manico in legno d’olivo ‘made in Betlemme’ e lame di Scarperia,
proposto in tutti i punti vendita Coop: la promozione può
essere l’occasione per un gesto di solidarietà nei confronti
degli artigiani palestinesi. La Lega Anti Vivisezione, invece,
propone di mettere sotto l’albero il certificato di adozione di
un cane: con un contributo di 26 euro (adozione una tantum) o
con uno di 186 (Per l’intero anno,) si riceve un tagliando di
adozione con la foto e una sintetica storia dell’animale.
Nelle Botteghe del Mondo della Comes, una delle prime
cooperative dedicate al commercio equo e solidale, le richieste
del pubblico spaziano dai prodotti alimentari all’artigianato,
passando per i giocattoli, rigorosamente in legno e creativi. Si
vendono soprattutto generi coloniali come caffé, cacao, té,
zucchero, rigorosamente prodotti nel sud del mondo ma la vera
novità, quest’anno, sono i prodotti tradizionali, come il
panettone, fatti o confezionati con ingredienti del commercio
equo e solidale. A Roma è andato a ruba, per esempio, un
panettone confezionato con carta nepalese e spago del Bangladesh
o un torrone di Modica che coniuga un’antica ricetta siciliana
con cacao del Sudamerica. E non mancano i regali curiosi:
domani, in un quartiere della periferia romana, un anziano di
109 anni riceverà in dono un ascensore da parte dell’Ater,
l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica del
comune di Roma. Sempre nella capitale, il 26 dicembre, arriverà
un Babbo Natale in motocicletta che accompagnato da un gruppo di
motociclisti capitolini girerà il centro storico per
raccogliere giocattoli e promuovere aiuti umanitari in favore
dei bambini dello Zambia: l’iniziativa è promossa dal
Coordinamento Motociclisti.
Non cessa però, neanche a Natale, la passione per gli
oggetti elettronici: i regali natalizi, secondo Confcommercio,
saranno soprattutto proprio quelli elettronici, con in testa
compact disc, audio-video, tv, hi-fi ed elettrodomestici.