“Non si può pensare che i risultati di un’operazione siano giudicabili solo dall’amministrazione: i cittadini devono poter dire la loro, e oggi da chi vive nell’area dell’ERRENORD non arrivano buone notizie. Purtroppo infatti anche i passaggi quotidiani dei vigili sembrano non essere sufficienti, e sebbene l’iniziativa della task force mi sembra positiva, evidentemente non basta”. Così l’ Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL.
“Ma non basta perché le politiche territoriali non sono state corrette: lasciare il terreno incolto di fianco all’Hotel Eroina così com’è aiuta il degrado della zona, la struttura stessa del palazzo ERRENORD rende difficile il controllo. Bisognerebbe arrivare ad una soluzione, che potrebbe essere la vendita da parte del Comune della sua parte di terreno, a condizione che si possa sbloccare il Piano Particolareggiato, ovvero che chi compra possa farlo solo a condizione di fare un intervento definito su quella zona. E poi: sono stati spesi 27 milioni di euro per la riqualificazione, esiste un portierato sociale? Allora rendiamolo efficiente: le telecamere dovrebbero arrivare su monitor che qualcuno vede. Perché il controllo sia 24 ore su 24. Gli orari andrebbero rivisti, perché sono un punto su cui da sempre discutono i comitati del quartiere, sostenuti dagli abitanti. Insomma manca come sempre una strategia: e così un’iniziativa corretta, come quella della task force dei vigili, diventa un evento estemporaneo, che da solo può migliorare la situazione, senza però risolverla. Quindi bisogna proseguire con questa idea, ma con una diversa visione d’insieme del problema, che per ora è mancata” – conclude Luca Ghelfi.
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“Perché il pulmino attrezzato della Polizia Municipale che stazionava all’R-nord con tanto di telecamere è stato riconsegnato dalla Giunta Pighi alla ditta fornitrice? Perché nell’area di via Attiraglio e del parco XXII aprile continua a stazionare il pulmino del Sert che insieme a decine di tossicodipendenti attira anche i loro spacciatori? Perché la giunta di sinistra non garantisce quel presidio costante della zona che da tempo auspichiamo? Perché l’amministrazione continua a tenere chiusa la sede fissa della Polizia Municipale inaugurata nello stabile?”. Lo chiede il Consigliere regionale e comunale del PDL Andrea Leoni, in merito alle proteste dei residenti della zona di viale Gramsci e di via Attiraglio a Modena.
“Oggi chi abita nella zona conferma che la task force del comune, nonostante l’encomiabile lavoro degli agenti della Polizia Municipale, ai quali va il nostro ringraziamento, non ha alcun effetto significativo e strutturale sulla vivibilità della zona. Spacciatori, delinquenti e clandestini continuano a farla da padrone. Fino a che Pighi non si deciderà a rendere costanti, e non straordinari i controlli, potenziando organici, mezzi e strumenti al servizio degli agenti, la situazione nella zona non potrà migliorare. Fino a che continueremo a vedere stazionare per ore nella zona il pulmino del Sert al posto di quello della Polizia Municipale, il lavoro della task force continuerà ad essere vanificato e svilito. Questa è la realtà. Pighi e Marino se ne facciano una ragione, mettano da parte la propaganda e inizino a lavorare seriamente nell’interesse dei cittadini”.