L’europarlamentare del PPE Tiziano Motti ha presentato un emendamento al progetto di bilancio 2010 del Parlamento Europeo allo scopo di prevedere stanziamenti pari a 8 milioni di euro per l’attivazione dell’Agenzia europea contro sex offender e pedofili.
“Il progetto – spiega l’onorevole Motti – prevede la costituzione di un sistema di allarme rapido concepito sulla falsariga di quello per i guasti alle centrali nucleari: non appena viene individuato un sito pedofilo, violento, che promuove l’oppressione delle donne e la schivitù, il sistema di allarme rapido deve prevedere la possibilità di allertare gli Stati e i media entro pochi minuti sulla base di una valutazione attendibile del pericolo, nonché permettere a ogni Paese di procedere all’oscuramento immediato del sito medesimo”.
Il sistema di allarme rapido “deve funzionare come una rete in cui tutte le polizie interagiscono fra loro: chi ha commesso violenze contro minori e donne, soprattutto nei casi di appurata recidiva, deve, infatti, essere sempre rintracciabile in ogni momento dalle forze di polizia” conclude Motti.