Sarà la parlamentare europea Fiorella Ghilardotti a concludere, oggi, l’incontro pubblico dedicato al bilancio di genere promosso dalla Provincia di Modena nell’ambito del progetto sviluppato in collaborazione con le Province di Siena e Genova.
L’appuntamento è per le 9.30, presso la sala del Consiglio provinciale, viale Martiri della Libertà 34 a Modena.
Introduce l’incontro Morena Diazzi, assessore alle Pari opportunità. Intervengono le ricercatrici Mirella Dalfiume (società Rso) e Tindara Addabbo (Università di Modena e Reggio Emilia).
Il progetto intende verificare in che modo e in quale misura l’insieme delle politiche attuate dall’ente pubblico contribuisce alla promozione della parità tra uomini e donne e al miglioramento della condizione femminile. Il bilancio di genere, quindi, è uno strumento per “rendere più trasversali, trasparenti ed efficaci rispetto al genere – aggiunge l’assessore Diazzi – le politiche che l’amministrazione provinciale quotidianamente promuove, tenendo presente che i comportamenti e i bisogni dei cittadini sono complessi e diversi per uomini e donne. Insomma, bisogna tenere conto non solo alle iniziative direttamente rivolte alle donne, ma anche all’insieme delle azioni assunte dalla pubblica amministrazione”.
Lo scorso giugno la Commissione europea ha approvato un documento, presentato proprio dall’onorevole Ghilardotti, sulla “Costruzione dei bilanci pubblici secondo la prospettiva di genere”.
Nel valutare come l’offerta di servizi pubblici sia adeguata ai bisogni di donne e uomini è necessario partire da un’analisi accurata della popolazione e dalla domanda potenziale, ma è necessario valutare anche quanto il sistema di tassazione sia neutro rispetto al genere, quanto la spesa sia indirizzata ad azioni volte a superare le disparità esistenti fra donne e uomini, quanto la composizione della spesa e le scelte che essa esprime siano in linea con le priorità espresse dai cittadini nei diversi settori del welfare, dell’istruzione, della formazione, del lavoro, dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dell’ ambiente.