Dopo l’ufficializzazione nella tarda primavera di una sorta di calendario di lavoro attraverso il quale l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena si avvia a partecipare alla discussione che riguarderà la definizione da parte della Conferenza dei Sindaci della provincia di Modena del Piano Attuativo Locale, ora anche la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia propone una riflessione a tutto campo sul suo ruolo nell’ambito del Sistema Sanitario Regionale e, soprattutto, del contributo che possono recare all’assistenza la ricerca e la formazione universitarie.“L’Università, e le Facoltà mediche in particolare, – sottolinea la Preside prof. ssa Gabriella Aggazzotti – hanno responsabilità primarie nello sviluppo della ricerca necessaria a migliorare le conoscenze scientifiche e nella sistematica introduzione dei risultati della ricerca nelle metodologie con le quali formano professionisti competenti e capaci di mantenersi costantemente aggiornati”.
A questo proposito è stata indetta una Conferenza di Facoltà, che coinvolgerà tutti i docenti, i ricercatori e molti manager della sanità emiliano romagnola per interrogarsi su “Quale ricerca per il Servizio Sanitario? Il ruolo dell’Università”.
“Attraverso questa iniziativa – aggiunge la Preside prof. ssa Gabriella Aggazzotti – ci proponiamo di portare un contributo originale su come Università e Servizio Sanitario Nazionale possono collaborare nel modo più proficuo per quanto riguarda lo sviluppo delle collaborazioni e sinergie sul terreno della ricerca sanitaria”.
L’appuntamento è per venerdì 18 settembre 2009 alle ore 9.30 nell’Aula Magna del Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina e Chirurgia (via del Pozzo 71) a Modena, dove i tanti relatori e gli ospiti saranno accolti dagli indirizzi di saluto del Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Aldo Tomasi, della Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia prof. ssa Gabriella Aggazzotti e del Direttore Generale del Policlinico di Modena dott. Stefano Cencetti.
“I sistemi sanitari – precisa il Rettore prof. Aldo Tomasi – devono investire e sostenere politiche di ricerca e innovazione se vogliono continuare a poter garantire in modo equo la migliore assistenza compatibile con le risorse economiche che ogni Paese investe, ma soprattutto debbono comprendere che occorre investire per incrementare punti di eccellenza, che non necessariamente debbono essere replicati ovunque”.
L’apertura della giornata sarà affidata ad una lettura, alle ore 10.00, del prof. Stephen W. Smye su “La migliore ricerca per la migliore salute”, che ripercorre l’esperienza di collaborazione tra Università e Ospedale NHS di Leeds nel Regno Unito, a cui seguirà la discussione condotta dal dott. Sergio Venturi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, e dal prof. Alessandro Liberati dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Si proseguirà, quindi, alle ore 11.00 con una sessione, coordinata dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera S. Maria Nuova di Reggio Emilia dott. Ivan Trenti e dal prof. Carlo Chezzi (Univ. di Parma), dedicata alle problematiche concettuali e metodologiche, che sarà introdotta dagli interventi del prof. Alessandro Liberati (Univ. di Modena e Reggio Emilia) su “La ricerca del Servizio Sanitario Nazionale” e dei professori Sebastiano Calandra e Giuseppe Torelli (Univ. di Modena e Reggio Emilia) su “Come la ricerca accademica può contribuire a quella del Sistema Sanitario Nazionale”.
Alle ore 12.00 una tavola rotonda chiamerà a confrontarsi il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Anna di Ferrara dott. Riccardo Baldi, il Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma prof. Loris Borghi, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena dott. Stefano Cencetti, il prof. Andrea Facchini della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, il Direttore dell’Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia Romagna dott. Roberto Grilli ed il Direttore Generale dell’Azienda USL di Reggio Emilia dott. ssa Mariella Martini su “L’esperienza del primo triennio del Programma Università-Regione e le prospettive di collaborazione istituzionale tra Sistema Sanitario Nazionale e Università”. L’incontro sarà coordinato dalla Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Modena e Reggio Emilia prof. ssa Gabriella Aggazzotti, dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi di Bologna dott. Augusto Cavina e dal Direttore Generale dell’AUSL di Modena dott. Giuseppe Caroli.
Alle ore 13.30 le conclusioni cui è stato invitato l’Assessore Regionale alla Sanità arch. Giovanni Bissoni.