Un extracomunitario è morto nell’esplosione della sua auto, alimentata a Gpl, avvenuto la scorsa
notte verso le 4 nei pressi della sinagoga di Modena, in piazza Mazzini, nel centro storico.
L’uomo, che secondo le prime informazioni sarebbe di nazionalità giordana, si è dato fuoco all’interno della vettura, una Peugeot 205.


Due agenti di polizia in servizio di vigilanza alla sinagoga hanno cercato di spegnere le fiamme con gli estintori e di estrarlo dall’abitacolo, ma non appena si sono allontanati c’è stata l’esplosione, che non ha provocato feriti, ma ha mandato
in frantumi vetri e finestre degli edifici vicini e ha divelto alcune saracinesche.

Sul posto si sono immediatamente recati i vigili del fuoco e pattuglie di polizia e carabinieri. Sono in corso accertamenti per ricostruire le modalità e le finalità dell’episodio.

Dai primi accertamenti sull’esplosione dell’auto vicino alla sinagoga di Modena gli investigatori sono orientati ad ipotizzare che si tratti di suicidio, messo in atto dall’ uomo che si trovava all’interno della vettura e che si era dato fuoco.
Le indagini proseguono, ma al momento, secondo quanto appreso, sembrano escludere l’ipotesi di un attentato.