BONIOltre 5000 persone che hanno invaso tutto il centro storico, senza contare la discoteca Esseti di Salvarola Terme stracolma di persone fino all’orario di chiusura; oltre 700 visite al Politeama riaperto con musica dal vivo a cura di Morgana Montermini fino alle ore 23. 13 agenti della Polizia Municipale, due pattuglie dei Carabinieri ed altrettante della Polizia di Stato, 40 volontari impiegati nei punti nevralgici della serata.

3 service musicali dislocati sulle tre piazze cittadine, 14 funzionari Sgp coordinati da Orlando Caiti, 2 funzionari del settore marketing del Comune.

Si sono esibiti 88 musicisti e circa 80 ballerini, sono state spese 46 ore di riunioni per l’organizzazione e il coordinamento.

Sono questi i numeri della “Notte Bianca” che ha riscosso un enorme successo di pubblico sabato scorso, 12 settembre, fino all’alba di domenica 13.

“La Notte Bianca – afferma l’assessore alle attività produttive e al marketing territoriale del Comune di Sassuolo Claudio Casolari – ha dimostrato come sia possibile mettere assieme proposte di qualità capaci di attrarre il consenso e la partecipazione del pubblico semplicemente con tanta buona volontà; il costo per ogni contatto avuto nella notte di sabato è davvero irrisorio: 2,75 € a persona attratta a Sassuolo”.

“Abbiamo potuto contare su un eccezionale gruppo di giovani – afferma l’assessore alle politiche giovanili Cristiana Nocetti – che in pochissimo tempo ha contribuito alla realizzazione di un evento storico per Sassuolo, che ha visto migliaia di persone e tantissimi ragazzi scendere in piazza. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo risultato”. Una serata che si è avvalsa della collaborazione di radio Bruno e Radio Stella, che hanno animato con musica e performance live le principali piazze cittadine, culminata con la consegna dei riconoscimenti ad Orlando Caiti e ad Enzo Simonini per l’enorme lavoro svolto per la promozione e la sicurezza del centro storico, oltre ad una targa, consegnata dal Sindaco Luca Caselli e dall’Assessore Casolari, al Cavalier Mario Boni.

“Il cavalier Boni – commenta Claudio Casolari – è stato il primo a fare ballare Sassuolo negli anni ’60 con il Poker prima, poi il Picchio Rosso ed il Goya. Era doveroso consegnargli questo riconoscimento, anche perché ci auguriamo possa prestare la sua opera come consulente artistico anche per l’eventuale riapertura dell’Area, alla quale stiamo lavorando”.

“Il grande successo della notte bianca – prosegue l’assessore Casolari – in un ambiente sicuro e coinvolgente, ha dimostrato come con un piccolo sforzo si possa portare in piazza tantissima gente, invitando Sassuolo ad uscire in una sabato sera diverso dal solito. Per il prossimo anno speriamo di contare anche sulla collaborazione degli esercenti per offrire a tutti una città aperta. La formula vincente è stata quella delle tre piazze con altrettante proposte differenti ma egualmente significative – conclude l’assessore Claudio Casolari – per questo motivo stiamo pensando di riproporla anche per la notte di S.Silvestro”.