“Esprimiamo i nostri complimenti ai dirigenti di Hera Spa – fa sapere Confesercenti – per i brillanti risultati conseguiti nel primo semestre 2009 (+13,5%). Vedere dei segni più, addirittura a due cifre, in un momento in cui molte famiglie e tante imprese sono costrette a fare i conti con una crisi che sta condizionando in modo pesantemente negativo l’andamento dei consumi, è indice di una buona gestione”.
“Ora però, di fronte ad un dato così importante, ci auguriamo e come noi sicuramente tanti cittadini e imprenditori che le auspicate economie di scala che avrebbero dovuto creare un mix virtuoso tra maggiore efficienza del servizio e minori costi per gli utenti, trovino finalmente concreta applicazione. Oggi più che mai, sarebbe apprezzabile accelerare questo percorso, al fine di evitare che la bolletta rimanga una variabile indipendente rispetto all’andamento dell’economia e ai comportamenti dei cittadini e degli imprenditori”.
“Come Confesercenti siamo disponibili ad un confronto sereno su questi temi, utile anche per dare una risposta puntuale ad un numero in costante crescita di imprenditori che a fronte di affari sempre più magri si trovano molto spesso a dover pagare cifre sempre più elevate”. Tra le categorie più colpite, afferma l’associazione ci sono i fiorai e i rivenditori di prodotti ortofrutticoli: “Il mercato coperto di via Albinelli, ne è un esempio lampante: dall’istallazione del compattattore interrato per la differenziazione dei rifiuti, ad oggi, sugli operatori della struttura non si può certamente parlare di ricadute positive in termini di risparmio. Anzi il calo delle vendite, oltre ad un minor guadagno ha corrisposto ad un calo del conferimento di rifiuti, mentre le tasse per gli operatori sono rimaste invariate”.