Le leggere velature odierne osservate dalla torre di levante dell’Osservatorio sono dovute alla ennesima coda di una perturbazione in transito a nord delle Alpi ma attenuata dal campo di alta pressione ancora presente al suolo. Del resto le temperature restano leggermente sopra la media, 21.4°C in Osservatorio, fra i 18 e 20°C in campagna, notti dunque un po’ più fresche ma anche più umide, 76% in città e verso il 90% in aperta campagna. La situazione meteo-sinottica vede appunto ancora ben esteso al suolo un vasto anticiclone, mentre in quota sta transitando una piccola saccatura con aria relativamente più fresca ed instabile-temporalesca. Nel fine settimana transiterà un’altra perturbazione, probabilmente più attiva in quanto associata ad una circolazione di aria umida, ma sempre di origine calda-mediterranea, al suolo. Questo potrebbe favorire maggiori fenomeni e una più significativa rinfrescata, ma al momento non appare ancora la definitiva rottura dell’estate.
Previsioni
Oggi mercoledì soleggiato con velature che non impediranno alle temperature di tornare per la 53° volta in osservatorio, oltre i 30°C. Il caldo un po’ più umido favorirà tuttavia una maggior formazione di cumuli temporaleschi sui monti che in serata potrebbero far sconfinare un temporale in pianura.
In nottata e fino al primo pomeriggio di domani giovedì 27 nubi irregolari, residuo del temporale e dovute anche all’aria più umida, occasionalmente qualche piovasco o rovescio, quindi in giornata si rifà largo il sole e le temperature raggiungono i 29-31°C.
Venerdì 28 generalmente soleggiato con qualche nube pomeridiana in Appennino, e temperature in aumento a 32-34°C.
La giornata di sabato 29 inizia col sole ma le nubi vanno aumentando e fra la sera e la prima parte di domenica il cielo potrebbe coprirsi con la possibilità di un forte temporale o di piogge diffuse, seguirà un miglioramento già entro domenica pomeriggio-sera; su questa situazione, ancora incerta, e la tendenza successiva si fornirà maggior dettaglio nel prossimo bollettino.
Fonte: Osservatorio Geofisico Modena