Sarà completamente ricostruita la briglia sul Secchia a S. Michele, gravemente danneggiata dalle recenti piene del fiume. L’intervento fa parte dei lavori previsti dall’Aipo di Modena, l’Agenzia interregionale per il Po, per garantire una maggiore sicurezza del fiume fino a Sassuolo.
E della situazione del Secchia si parla in un convegno in programma venerdì 28 novembre nella Corte ospitale di Rubiera, via Fontana 2, dalle 9,30 alle 17, dal titolo “Le azioni ambientali per la sicurezza del territorio“.
Promosso dalle Province di Modena e Reggio Emilia con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, l’iniziativa vuole fare il punto, in particolare, sulla situazione dei fiumi modenesi e delle frane in Appennino.
Intervengono amministratori, tecnici ed esperti tra cui Marioluigi Bruschini, assessore alla Difesa del suolo della Regione, Ferruccio Giovanelli, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, rappresentanti dell’Aipo, dell’Autorità di bacino del Po e dei Servizi tecnici regionali di bacino.
“Un’occasione per verificare lo stato d’avanzamento dei lavori in particolare sul Secchia nella zona di Sassuolo – afferma Giovanelli – ma anche dei finanziamenti, per tutti gli interventi necessari per la messa in sicurezza dei fiumi e dei versanti franosi. Per le sue caratteristiche il territorio modenese presenta un elevato rischio idrogeologico al quale occorre far fronte con interventi straordinari ma anche con una corretta prevenzione e programmazione del territorio”.
Secondo i tecnici dell’Aipo di Modena, quello che resta della traversa di S.Michele sarà demolito nelle prossime settimane; il manufatto sarà sostituito da una struttura in pietra e calcestruzzo in grado di rallentare la corrente e diminuire il rischio erosione. Poi in estate la traversa sarà completamente ricostruita.
Per ora funziona la deviazione della corrente, eseguita nei giorni scorsi, verso la parte sinistra del fiume per impedire l’erosione della sponda destra.
La situazione è sotto controllo, anche se i problemi di erosione potrebbero ripresentarsi in caso di una nuova ondata di piena.