In merito alle affermazioni di Franco Grillini e Aurelio Mancuso di Arcigay trasmettiamo una nota congiunta di Ivan Scanavini, del Pd di Modena e portavoce 3D Modena, e di Carlo Santacroce Presidente nazionale 3D (democratici per pari diritti e dignità di lesbiche, gay, bisessuali e trans). “Apprendiamo con rammarico che sia Franco Grillini che Aurelio Mancuso (presidente nazionale Arcigay) attaccano il Partito Democratico ritenendo che, nel corso della Festa provinciale, non si parlerebbe di omosessualità, sostenendo che tale ‘rimozione’ sarebbe dimostrata dall’assenza di Arcigay.
Arcigay ha svolto e svolge un importante ruolo in battaglie che, spesso, ci hanno visto e ci vedono impegnati al loro fianco, tuttavia è bene precisare come non risulti pervenuta, da parte loro, alcuna richiesta di spazi, né tanto meno di incontri nel corso della Festa provinciale.
Ci spiace particolarmente notare come sia sfuggito che, proprio alla Festa di Modena (che coinciderà quest’anno con la Festa nazionale del Pd sui temi del lavoro), come è chiaramente indicato nel programma visibile sul sito web del Pd Modena, per il 1° settembre è in programma un importante incontro dal titolo “ Diverso orientamento sessuale, uguali diritti sul luogo di lavoro”, dove si affronteranno proprio le tematiche LGBT.
L’incontro sarà organizzato da 3D-Democratici per pari Diritti e Dignità di lesbiche, gay, bisessuali e trans , rete che nasce proprio per favorire il confronto su questi temi nella società e nel partito. L’iniziativa vedrà la presenza di Ivan Scalfarotto (membro dell’assemblea nazionale del Pd); Alessandra Bernaroli (segretaria coordinatrice FISAC CGIL e studiosa dei temi del transessualismo) e Fiorella Prodi (segreteria Provinciale della CGIL di Modena).
3D, inoltre, sarà presente, con banchetti e stands, in altre feste del Pd e nei prossimi giorni avvierà un’importante campagna contro le discriminazioni e a favore i diritti civili. Consigliamo quindi a Grillini e Mancuso di rileggere il programma delle iniziative.
Il Partito Democratico di Modena, insieme a 3D, dimostra anche in questo modo, la volontà di favorire il dialogo e il confronto sul tema dei diritti per i cittadini LGBT, che devono basarsi su un’interazione costruttiva tra il Pd e il movimento (in primis Arcigay). Come 3D ricordiamo che l’obiettivo della nostra azione è, oltre al riconoscimento giuridico delle nostre istanze peculiari, anche e soprattutto la necessità di diffondere una cultura ed una comprensione delle differenze. Riteniamo indispensabile che questo dialogo sia intrapreso con tutti gli attori sociali, anche e soprattutto nei confronti di quei settori della società civile che ancora mostrano riserva pregiudiziale; in questo senso il nostro intento è di portare un approccio innovativo basato non sulla contrapposizione ma sulla comprensione delle pregiudiziali e su un confronto costruttivo“.